Internet bloccato e senza elettricità: la guerra in Ucraina può spegnere l’Europa

E se le conseguenze della guerra in Ucraina non le avessimo ancora viste davvero? C’è il rischio di trovarsi senza corrente e con internet bloccato.

La prossima volta che ti trovi con internet che non funziona bene, prima di prendertela solo con il tuo operatore perché magari c’è qualche disservizio, prova a pensare un po’ più in grande. Perché i problemi potrebbero arrivare in realtà non da un piccolo disservizio dovuto a un palo o a un cavo, ma da un atto di guerra.

uomo vestito di bianco che inveisce contro il pc
Internet bloccato e senza elettricità: la guerra in Ucraina può spegnere l’Europa – videogiochi.com

Come tanti ripetono da molto tempo, qualunque guerra ormai è una guerra che ci coinvolge tutti interamente, e quando la guerra è quella in Ucraina, a due passi da casa quindi, le conseguenze sono decisamente evidenti e si fanno sentire.

Ecco tutto quello che potrebbe esserci nel nostro futuro se il conflitto non verrà risolto e se quindi la Russia non smetterà di cercare di riportarsi indietro di un paio di secoli.

Perché la guerra in Ucraina può lasciarti al buio e con Internet bloccato?

Quello che arriva nelle nostre case è solo l’ultimo tassello di un percorso che sia l’energia elettrica sia il segnale della rete seguono, e in questo percorso molte cose possono andare storte. Come accennavamo all’inizio, il problema potrebbe sembrare solo una questione legata al tuo operatore o a qualche incidente che ha tranciato un cavo.

rappresentazione di internet in una città che fornisce tanti servizi
Perché la guerra in Ucraina può lasciarti al buio e con Internet bloccato? – videogiochi.com

Altre volte poi anche il maltempo, se ci si affida alle tecnologie senza fili, contribuisce a rendere il segnale un po’ meno stabile. Ma il problema potrebbe in realtà essere molto più complesso e coinvolgere gli equilibri geopolitici mondiali. Perché se rimani con Internet bloccato potrebbe in effetti non essere colpa del tuo operatore, ma di un sabotatore russo che sta portando avanti la guerra di nervi che a quanto pare il Cremlino ha dichiarato al resto del mondo.

Secondo alcuni report, infatti, aumentano a dismisura gli interventi che la guardia costiera finlandese si trova a dover portare a termine non per salvare qualche pescatore della domenica un po’ troppo scapestrato, ma per bloccare missioni di navi che hanno lo scopo di tranciare i cavi che corrono sul fondo del Mar del Nord e che sono quelli che trasportano effettivamente il segnale che poi viene ridistribuito.

Il lavoro che quindi viene fatto è una sorta di guerra sotterranea in cui siamo già coinvolti tutti, una guerra le cui ripercussioni, se gli attacchi non dovessero essere fermati con la solerzia che per ora stanno dimostrando le autorità finlandesi, rischia di lasciarci al buio e nel silenzio più totale. Niene Pokemon e niente CoD, anzi finiremmo dentro CoD.

Per capire la portata del problema, ci sono stati negli ultimi 18 mesi due tentativi di attacco nel Golfo di Finlandia, mentre ce ne sono stati sei sospetti dal 2022 e undici attacchi conclamati dal 2023. Per ora le conseguenze sono limitate, ma che cosa succede se invece gli attacchi diventano più coordinati e su vasta scala?

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