Dopo il lancio ufficiale dell’iPhone 15 da parte di Apple, dal web arrivano le prime critiche su tutta la linea di smartphone: assomiglierebbe troppo alla precedente
Nei mesi scorsi alto l’hype che girava attorno alla nuova uscita di smartphone Apple. Gli iPhone 15, 15 pro e 15 pro max sembrano decisamente troppo simili ai precedenti: almeno così viene dichiarato dal web. A parlare diversi esperti di tecnologia sui propri canali social, a partire da Tik Tok fino a Youtube. Il problema sostanziale dei nuovi iPhone sembrerebbe essere la poca innovazione che non riesce a soddisfare le alte aspettative del popolo di Apple.
Dopo i diversi spoiler usciti sui vari blog di tecnologia, ci si aspettava qualche novità più concreta, che sorpassasse le linee di smartphone precedenti, soprattutto perché negli ultimi anni sembra non esserci più un vero e proprio passo avanti, piuttosto una stasi del settore. Se da una parte Samsung ha deciso di investire sul flip, ci si aspettava che anche Apple lanciasse una sua novità, invece a parte qualche caratteristica esterna, i suoi smartphone sono rimasti molto simili a quelli degli anni precedenti.
Prima di elencare le caratteristiche che differenziano il 15 dai prodotti degli anni addietro, c’è però da spezzare una lancia nei confronti dell’azienda californiana che ha deciso di abbassare di qualche centinaia di euro i prezzi. Non si tratta di una strategia da poco considerando i prezzi di fascia alta di tutti i prodotti Apple. Riduzioni di prezzo che non permetteranno un passaggio di fascia, ma che starebbero a significare che i prodotti lanciati sul mercato non sono poi così ‘innovativi’ da potersi permettere un aumento di prezzo: poca innovazione? Allora prezzo più basso, un’ottima visione di marketing.
Perché l’iPhone 15 si rassomiglia troppo al 14 e quali sono invece le novità rispetto alle linee precedenti
Tanti gli sfottò sul web per il nuovo iPhone 15. Un video Youtube condiviso dal canale NikTek ironizza sulle poche differenze tra iPhone 15 e iPhone 14 con semplici modifiche apportate grazie a un comune programma di grafica. Prendere la porta type-C e sostituirla a quella classica del caricatore iPhone, cambiare lo schermo e renderlo più satinato, e poi ingrandire di poco le fotocamere: il gioco è fatto. Per quanto si tratta di una semplificazione estrema che si cala benissimo nel calderone delle satire, la realtà è poco differente.
Infatti a livello di design, le prime due differenze che balzano all’occhio sono senza dubbio la porta usb type-c al posto della lightning sul fondo e la sostituzione del notch con la Dynamic Island sulla parte superiore di un display oled Super Retina XDR che rimane delle medesime dimensioni. La risoluzione aumenta di poco e anche la luminosità.
Passando all’hardware, il chip salta da A15 a A16, mentre la batteria non vede cambi, e neanche la capacità di memoria. iPhone 15 punta tutto sulla fotocamera (probabilmente per via del focus sul lavoro social in espansione negli ultimi anni). Il sensore principale da 12 salta a 48 megapixel, mentre l’ottica zoom può spingersi fino a 2x ottico. I prezzi calano: da 1029 euro adesso si parte da 979.
Per i Pro, i cambiamenti partono dai materiali con il titanio per la scocca al posto dell’acciaio inossidabile che rende molto più leggero il dispositivo, fino al tasto suoneria/silenzioso sostituito con il nuovo tasto azione programmabile. Il chip passa poi da A16 ad A17 e lo zoom ottico si spinge fino al 5x.