La funzione Crash Detection, una delle grandi innovazioni di Apple per i suoi ultimi figliocci Pro, gli iPhone 14, continua a far discutere.
Da una parte episodi davvero incredibili dove la release ha salvato la vita a delle persone. Vedi l’ultimo caso in ordine cronologico, quello accaduto in Alaska, che ha fatto il giro della rete, diventando una notizia virale a livello globale.
Nello stato più grande e meno popoloso degli Stati Uniti, è stato raccontato un fatto davvero incredibile. Tutto è partito da una chiamata di SOS ricevuta da un poliziotto verso le due di notte. Un uomo si era perso per strada, restando intrappolato, ma usando il suo iPhone nuovo di zecca, è riuscito a contattare automaticamente le autorità. Nonostante il freddo invernale (da quelle parti ancora più forte) il satellite è stato in grado di trovare effettuare la chiamata salva-vita: quattro volontari e un team di soccorritori sono riusciti a localizzare l’uomo grazie alle coordinate GPS.
Altri “falsi positivi”
Fin qui un toccasana. Ma sono anche tante gli episodi da tanto rumore per nulla. Famosa quella raccontata dal Wall Street Journal, secondo cui sarebbero partite diverse chiamate dagli iPhone 14 col messaggio: “Il proprietario di questo iPhone ha avuto un grave incidente automobilistico e non risponde al telefono”. In realtà tutti si stavano godendo un giro sulle montagne russe. Non è stato un caso sporadico, quello delle montagne russe. Incidenti d’auto mai esistiti sono piovuti al 911 statunitense, talmente tante che il colosso di Cupertino è stato costretto in fretta e furia a rilasciare un aggiornamento (su iOS 16), con una sbadilata di correzioni di bug e migliorie riguardanti proprio le chiamate di SOS via satellite. Ma il problema non è stato risolto.
Il The Colorado Sun, infatti, ha svelato che il 911 ha ricevuto negli ultimi giorni tantissime chiamate di persone non coinvolte in un incidente d’auto (per loro fortuna), ma semplicemente cadute dagli sci. E ancora: quanto accaduto nel parco divertimenti Kings Island fuori Cincinnati alla dentista Sara White, che non stava passando nessuna situazione di emergenza. Un altro falso positivo, tanto per restare in tema pandemia da Coronavirus.
I nuovi problemi registrati gettano dubbi sulle performance della funzione, proprio nel periodo in cui Apple ha deciso di esportare la funzionalità fuori dagli States. Arrivando in Europa, via Gran Bretagna, Francia, Germania e Irlanda. Sperando che qui non arrivino altri “falsi positivi”. Perché con la storia di al lupo al lupo, poi non ci crede più nessuno.