Quando la stampa 3D ha iniziato a diffondersi al grande pubblico è stata accolta da alcuni come la nuova rivoluzione, mentre altri faticavano a comprenderne l’importanza. Pian piano la ricerca in questo settore sta iniziando a dare i suoi frutti, come nel caso di Isabella, una piccola di 8 anni che proprio grazie a questa tecnologia ora ha a sua disposizione un braccio meccanico realizzato tramite stampanti 3D. Attenzione, non stiamo parlando di macchinari costosissimi a disposizione dei medici, ma di prodotti ben più economici, che con qualche sacrificio economico possono essere acquistati da chiunque. Nel suo caso, l’arto è stato realizzato e donato dall’associazione E-Nable, che al momento è al lavoro su un progetto decisamente ambizioso: donare mille mani artificiali ad altrettanti bambini. Se volete aiutarli, potete fare una donazione tramite il loro sito e potervi godere altri sorrisi come quello che ha fatto Isabella dopo che le hanno “installato l’upgrade”.
Fonte: Techcrunch
