Finalmente la pallina rosa più famosa dell’industria videoludica arriva sull’ultima console portatile di casa Nintendo con un platform nuovo di zecca. Anche stavolta, il piccolo Kirby dovrà fare fronte a numerose avversità per riportare la pace a Dream Land in un’avventura tutta da vivere in tre dimensioni.
Triple Deluxe è un classico platform a scorrimento laterale, in cui il nostro eroe dovrà fare ricorso alla sua ben nota capacità di ingoiare i nemici e assorbirne i poteri per recuperare le Pietre del Sole e superare le numerose insidie che ostacolano il suo cammino.
Per la gioia degli appassionati, fanno ritorno molte delle abilità peculiari del tondeggiante eroe, affiancate da alcuni nuovi poteri. Non mancherà il Kirby armato di spada, o quello dotato di fiato infuocato o ancora quello capace di emanare scariche elettriche. Potrete divertirvi, inoltre, a far diventare il roseo protagonista una sorta di arma di distruzione di massa in miniatura grazie al potenziamento Ipernova, il più notevole di tutti. Per mezzo di questo particolare power-up le abilità basilari di Kirby vengono amplificate in modo tale da renderlo capace di inghiottire oggetti di grandi dimensioni, con cui sarebbe altrimenti impossibile interagire.
La varietà di poteri contribuisce a creare un’azione multiforme e dinamica, sebbene purtroppo questi potenziamenti quasi mai vengano sfruttati a dovere. Salvo alcuni (rari) casi, non ci sono motivi particolari per scegliere un’abilità al posto di un’altra, tutto è lasciato alla semplice preferenza personale. Sarebbe stato molto più interessante se fosse stata data al giocatore la possibilità di creare una strategia nei combattimenti, rendendo ogni potere adatto a un particolare tipo di situazione o a un particolare tipo di nemico. Un esempio chiave: solitamente, prima di un boss, il giocatore sceglie il power-up da utilizzare durante lo scontro. Una pratica del tutto inutile se si considera che nessuna delle abilità speciali regala un reale vantaggio al giocatore, il quale può
Sempre per quanto riguarda le novità introdotte da Triple Deluxe, troviamo alcune nuove meccaniche che sfruttano le caratteristiche della portatile Nintendo. Il nostro Kirby è in grado di muoversi sia sul piano principale sia su un livello posto sullo sfondo, raggiungibile grazie ad appositi meccanismi di teletrasporto disseminati nei livelli. Inoltre, il movimento dei nemici e delle trappole spesso avviene in profondità, cercando di sfruttare l’effetto 3D della console. In alcuni punti dell’avventura, oltretutto, è necessario inclinare il 3DS per risolvere alcuni particolari rompicapi. Non si tratta di feature esaltanti ma, se non altro, contribuiscono a creare una certa varietà di situazioni senza, però, diventare troppo invadenti.
A questo punto è necessario parlare di un altro elemento fondamentale di Kirby: Triple Deluxe: gli oggetti nascosti nei vari livelli, tra cui spiccano le cosiddette Pietre del Sole. Queste ricordano nella loro funzione le Stelle di Super Mario, in quanto è necessario raccoglierne un certo numero per sbloccare i boss di fine livello o per avere accesso agli stage segreti. Oltre alle Pietre del Sole, un altro elemento degno di nota sono i portachiavi: si tratta di piccoli oggetti sui quali sono ritratti i vari protagonisti delle passate avventure di Kirby che possono essere scambiati via streetpass con gli altri giocatori. Non sono necessari per proseguire nel gioco, ma sono un incentivo in più a esplorare o rivisitare i livelli.
A tenere alta la longevità del titolo, oltre alla modalità avventura, ci sono anche varie modalità aggiuntive e mini giochi. Alcuni di questi extra sono disponibili sin da subito, come il cosiddetto Duello Kirby o il mini gioco A Ritmo con Dedede; il primo è una sorta di modalità battaglia in cui è possibile sfidare altri tre amici in pieno stile Smash Bros, mentre A Ritmo con Dedede, come il nome lascia presagire, è un mini game di tipo musicale in cui bisogna saltare su dei tamburi a tempo di musica, cercando di fare più punti possibili.
In conclusione, Kirby: Triple Deluxe si presenta come un buon platform, i cui difetti principali sono un grado di difficoltà decisamente tarato verso il basso e un ritmo abbastanza lento. Non è un gioco adatto a chi cerca un’azione frenetica o un alto livello di sfida ma potrebbe rivelarsi un’ottima scelta per i giocatori meno smaliziati o per chi vuole staccare la spina da titoli più complessi e impegnativi.
Una storia davvero assurda che ha per protagonista uno stagista coreano e una causa legale…
Un nuovo grosso videogioco in arrivo pare somigliare e anche parecchio al The Wticher 3…
Grandi promozioni quelle appena annunciate da Nintendo per tutti i videogiocatori che hanno una Switch…
Shuhei Yoshida è stato gentilmente invitato a provare in anteprima un nuovo videogioco e la…
Final Fantasy è pronto a tornare un'altra volta. Il trailer che è stato diffuso insieme…
Con un semplice documento da presentare in cassa puoi essere beneficiario di uno sconto enorme…