L’unione tra uomo e macchina è da sempre uno dei temi ricorrenti dell’immaginario fantascientifico, dove le due parti riescono a raggiungere quella connessione emotiva che le rende un’unica entità. Sembra adesso che la DARPA (Defense Advanced Research Projects Agency) abbia messo a punto un programma di ricerca biennale per sviluppare ciò è conosciuto con il nome di RAM Replay.
Si tratta di una descrizione di impianti per “ripristinare la memoria attiva” e, tale concetto, prevede una lunga serie di progetti con l’obiettivo di fornire un’interfaccia che si attivi al livello della mente cosciente. In altre parole, stiamo parlando di un impianto conoscitivo, dove il prototipo più grezzo sarà costituito da una sorta di modem corticale delle dimensioni di un paio di monete (da installare nel cervello).
Prendete la notizia con le pinze, naturalmente. L’idea di un impianto in grado di aiutare a ripristinare la memoria degli esseri umani è ancora troppo lontana viste le tecnologie odierne: un obiettivo – sempre difficile da raggiungere ma sicuramente più abbordabile – sarebbe quello di assicurare all’individuo la possibilità di memorizzare i ricordi, senza dimenticarli.
FONTE: Ubergizmo