Il trucco preferito dai giocatori di Marvel Rivals funziona come una delle meccaniche più famose di un gioco dell 2007: la dimostrazione che dobbiamo preservare la storia dei videogiochi perché tutti la conoscano.
Era prevedibile ed è successo. Marvel Rivals è arrivato e sta calamitando l’attenzione di tantissimi. Tutti i fan dei supereroi Marvel non vedevano l’ora di poter avere un nuovo videogioco dopo l’esperienza un po’ deludente di Marvel Snap.
Ma online si fa un gran parlare di un superpotere. Un superpotere che può essere utilizzato per creare un effetto estremamente divertente se non fosse che l’abbiamo già visto e ci divertiamo ad evocarlo almeno dal 2007. Chi glielo dice?
Il superpotere più entusiasmante di Marvel Rivals è un vecchio trucco
Per quelli che si chiedono il motivo per cui i videogiochi andrebbero preservati una delle risposte è lo strano entusiasmo che si è prodotto intorno a un breve video pubblicato sul social che una volta era dell’uccellino azzurro. Un utente ha infatti pubblicato un pezzetto della sua partita con protagonista Doctor Strange che passa, in un loop infinito, dentro uno dei suoi portali.
Il video è stato subito preso d’assalto da tutti quelli che hanno riconosciuto la meccanica dei portali. Qualcosa che abbiamo visto, utilizzato e su cui abbiamo riso quando è uscito Portal nel 2007. E anche se l’autore originale del post ha provato a difendersi da chi gli faceva notare che non ci si può entusiasmare per una meccanica che ha più di 10 anni, dicendo che in realtà lo scopo del suo video era mostrare come le animazioni di Doctor Strange con i portali avvenissero in contemporanea a un altro miliardo di cose la spiegazione non ha sortito effetto.
Anche perché, e di questo ci siamo accorti anche noi, c’è un leggero aggiustamento postumo dell’inquadratura nel momento in cui il personaggio salta nel portale, come se l’animazione si dovesse resettare e non fosse stata previsto un movimento effettivamente fluido.
Qualcosa che invece, e non ce ne voglia che ha pubblicato il video, dentro Portal non succedeva. Potrebbe essere colpa del fatto che questo è un titolo in terza persona mentre Portal era in prima persona ma, di nuovo, Portal è uscite nel 2007 e Marvel Rivals è del 2024.
Più di qualcuno sottolinea che ci si aspettava qualcosa di più e di meglio se proprio si volevano rievocare meccaniche vecchie. Oltre a chi ricorda perfettamente l’originale, se così si può dire, ci sono anche altri che sottolineano come tutto questo parlare di Portal sia un messaggio subliminale che forse Valve dovrebbe leggere e trasformare in un nuovo gioco della serie, come tanti cercano da anni di convincere la società a tornare in Half-Life: per fortuna ci sono i modder.
E ad aggiungere disincanto a chi ha commentato, ci sono anche quelli che ricordano che questa è una meccanica già vista in almeno un altro multiplayer: Splitgate. Per tutti quelli che sentono quindi la mancanza dei portali ci sono adesso non uno ma ben due giochi, tre se si conta anche il vecchiotto ma prestante Prey, in cui si può avere questa meccanica.