Salvato dalla campanella? In questo caso salvato dalla console. Un giocatore Xbox ha condiviso con il mondo una storia che sembra uscita da un capitolo di Taxxi.
Giocare ai videogiochi salva la vita. In realtà negli anni abbiamo visto solo tante persone lamentarsi del fatto che i videogiochi facciano male alla salute.
Ma il racconto di questo giocatore, che ha potuto fare in prima persona, ci dimostra come invece certe volte sia proprio la passione per i videogiochi a salvare la vita in situazioni imprevedibili. La storia ha fatto il giro dei social e ha attirato anche l’attenzione di chi si occupa del profilo ufficiale della console protagonista.
Le immagini che hanno accompagnato il racconto di quello che questo giocatore ha passato fanno correre un brivido lungo la schiena ma ci dicono anche che queste scatole di plastica a volte sono più resistenti di quello che sembra. La sua, dopo l’avventura, si è accesa regolarmente. In barba a qualunque ring of death.
La console airbag, una storia assurda e verissima
Avete presente quelle puntate delle serie tv o quei film in cui il protagonista sembra destinato a morire perché colpito da un proiettile in pieno petto e invece si salva perché, nel taschino della giacca o della camicia, porta un oggetto che funziona come un giubbotto antiproiettile?
In questa storia la console non ha fermato un proiettile ma si è in pratica trasformata in un airbag, che ha impedito al suo proprietario di fare una bruttissima fine. A raccontarlo è stato l’utente che sul social di elon musk va sotto il nome di Brandon J.
Brandon racconta di aver acquistato una console Xbox Serie S, esatto la console patata, presso un GameStop e di averla messa nello zaino. Pedalando verso casa è stato investito da un camion che non si è accorto di nulla e l’ha trascinato per diversi metri. La presenza della console con lo scatolone nello zaino ha impedito al ragazzo di sbattere la testa contro l’asfalto e lo ha tenuto sollevato dal terreno. Viene da dire che giocando nel cloud questo airbag di plastica non c’è.
L’aspetto più straordinario della faccenda è che dopo questo viaggio orribile faccia a faccia con il paraurti del camion, Brandon è arrivato in ospedale solo con qualche escoriazione e con un solo osso rotto. Lo scatolone della console invece, dalle foto, risulta abbastanza malconcio come pure la console e il controller.
Eppure dopo le botte, i graffi e la plastica scomparsa per l’attrito la console si è accesa e funzionava perfettamente. La storia ha fatto il giro della rete ed è arrivato un messaggio anche dall’account ufficiale Xbox che ha chiesto se il ragazzo, nonostante avesse detto che la sua console funzionava perfettamente dopo avergli salvato la vita, volesse una nuova console.
Chiaramente il messaggio è stato riempito di altre risposte con cuoricini e meme di applausi e qualcuno suggeriva di non mandargli un’altra Series S ma di mandargli magari una Series X da 1 TB con un anno di Game Pass. Se si guarda alla vicenda da un punto di vista meramente pubblicitaria e commerciale di certo Microsoft può dire che le sue console resistono a tutto, anche agli scontri con i camion.