Nel Dakota del Nord, la polizia è adesso autorizzata a utilizzare droni armati di taser, gas lacrimogeni, proiettili di gomma e altre armi “non letali”, grazie all’approvazione del progetto di legge 1328.
Originariamente destinato a limitare i poteri di sorveglianza della polizia, vietava ogni tipo di arma sui droni in possesso delle forze dell’ordine. Poi, un gruppo di pressione ha avuto la possibilità di modificare il progetto di legge che, da quel momento, vieta soltanto le armi letali.
Il Dakota del Nord è anche una delle sei aree di test degli Stati Uniti dove i ricercatori stanno cercando di capire come integrare gli aeromobili telecomandati nello spazio aereo civile. Di tutte le aree di test, è anche l’unica in cui la FAA (in italiano Amministrazione Aviazione Federale) permette ai droni di raggiungere i 1200 piedi sopra lo Stato; inoltre, sono permessi i voli di notte.
E non sono soltanto le forze di polizia a prendere in considerazione l’idea di armare i droni. Di recente, in rete si è diffuso a macchia d’olio un video che mostra il drone di un civile armato con una pistola (lo trovate qui sotto). La FAA e le autorità locali hanno dichiarato che per il momento non ha infranto alcuna legge, sebbene un’indagine federale sia attualmente in corso.
FONTE: The Daily Beast