Un doppiatore è legato spesso alla sua voce più iconica ma sapevi che la voce di Super Mario ha doppiato anche un personaggio lontanissimo dall’idraulico e dal suo mondo?
Come succede per film e serie TV, anche nei videogiochi c’è bisogno che molti personaggi abbiano una propria voce. Che poi questa voce serva per dialoghi sui massimi sistemi o più semplicemente per produrre qualche gridolino, è necessario che ci sia un doppiatore o una doppiatrice davanti al microfono per realizzare la piccola magia.

E i doppiatori spesso si trovano a lavorare su progetti che possono essere tra loro anche molto diversi, anche se di solito si tende a mantenerli nell’ambito di quelle che sono le loro caratteristiche vocali. Per questo motivo risulta forse ancora più sconvolgente scoprire come la voce di Super Mario abbia dato vita a tanti personaggi e in particolare a uno che forse è il più lontano in assoluto dalle atmosfere del gioco Nintendo.
Non è un trucco, la voce di Super Mario è dentro questo videogioco!
Se riuscite a giocare con i videogiochi nella loro forma originale riuscite anche molto spesso a godervi quello che è il doppiaggio originale con le voci degli attori che sono stati scelti in prima battuta. Persone che oggi hanno fatto la storia hanno poi mantenuto nel tempo il loro doppiatore e, se non necessario per i dialoghi, anche noi abbiamo potuto godere delle loro performance.

Un personaggio che non parla tanto è proprio Super Mario. E quindi forse potrebbe essere un po’ complicato riconoscere la performance del suo doppiatore originale, Charles Martinet, anche al di fuori dell’universo Nintendo. E mentre già non è più sua la voce dentro il capitolo Wonder, ci sono altri mondi in cui è possibile apprezzare le sue doti di doppiatore.
Molti giochi hanno potuto sfruttare le sue doti e per esempio lo si ritrova in X-Wing Alliance, uno dei titoli dedicati al mondo di Star Wars uscito negli anni ’90, come pure all’interno di The Lord of the Rings: The Third Age in cui interpreta Gimli e Eomer.
Ma la sua interpretazione più assurda e più lontana, potremmo dire, da quello che è proprio il mondo di Super Mario gli è stata regalata con l’uscita di Skyrim. Nel titolo storico del 2011 Martinet infatti ha prestato le proprie doti recitative al gigantesco drago Paarthurnax. Chissà se parteciperà a Scalebound.
Non è possibile non incontrare il dragone solitario e quindi tutti, se avete giocato con il doppiaggio originale, avete avuto modo di ascoltare la voce di questo doppiatore. Non l’avete riconosciuta? State tranquilli, perché di certo non siete soli. A riprova del talento di Martinet è infatti molto difficile riuscire a ritrovare nella voce cavernosa che ha creato per Paarthurnax quei toni alti e squillanti che invece sono il marchio di fabbrica dell’idraulico con i baffi.