Ci siamo quasi: la funzione di collegamento di più dispositivi per utilizzare un unico account WhatsApp é in arrivo. Come riportato dal portale WABetaInfo, proprio in queste ore Meta ha rilasciato una nuova versione beta per consentire ad alcuni beta tester di verificare l’efficacia della modalità definita “companion”, che consente di collegare fino a quattro dispositivi in contemporanea. Ecco tutti i dettagli.
E’ facile scoprire se si rientra tra i primi beta testers della nuova funzionalità “companion” di WhatsApp: basta accedere alla schermata di registrazione dell’app e verificare le opzioni a comparsa. Se tra queste é presente la voce “Collega dispositivo”, allora é possibile utilizzarla per collegare WhatsApp ad uno smartphone aggiuntivo, sincronizzandone i contenuti.
La nuova funzionalità prosegue il percorso avviato il mese scorso attraverso la versione 2.22.21.6, relativo ancora alla modalità companion, che consente di collegare un tablet Android ad un account WhatsApp. Meta dunque ha deciso di spingere sull’acceleratore e di soddisfare le numerosissime richieste avanzate dagli utenti dell’app di messaggistica istantanea negli anni, riguardo alla possibilità di consentire l’utilizzo del medesimo account su più dispositivi, fino ad un massimo di quattro.
Non é ancora ufficiale il lancio definitivo della nuova release che includa la modalità companion per tutti gli utenti, ed in tutto il mondo. Tuttavia, essendo stata avviata la fase di roll-out per il collegamento sia di tablets sia di smartphones, é possibile che WhatsApp la introduca ancora entro l’anno in corso.
Come scaricare la nuova versione beta e cosa fare in caso la funzionalità companion mode ancora non compaia sul nostro dispositivo
Per rientrare tra i beta testers della nuova funzionalità di WhatsApp, é necessario installare l’ultimo aggiornamento beta di WhatsApp disponibile per sistemi operativi Android e scaricabile dal Play Store di Google.
Se, dopo aver effettuato il download e l’installazione dell’ultimo aggiornamento, la funzione non risulta ancora disponibile, é necessario allora attendere la release di una nuova build beta, mantenendo sempre aggiornata l’applicazione, tenendo presente che il roll-out verrà mantenuto attivo – e dunque distribuito a sempre più utenti – ancora per alcune settimane.
Quando più dispositivi saranno stati collegati, WhatsApp manterrà la crittografia end-to-end su tutti i devices utilizzati, tanto per i messaggi quanto per le audio e video chiamate. Durante la fase di beta testing, é possibile che alcune funzionalità della app non siano ancora visualizzabili come, ad esempio, l’indicazione delle geolocalizzazioni e la trasmissione degli adesivi. Tutte le eventuali discrepanze con la versione standard di WhatsApp dovrebbero tuttavia tornare essere risolte prima del lancio ufficiale della nuova funzionalità.