In un certo senso questo videogioco a base di escape room è un cerchio che si chiude: un puzzle game virtuale ispirato ai puzzle game reali ispirati ai puzzle game virtuali.
Un videogioco che parla di escape room è un po’ come un cerchio che si chiude. Perché, per esempio il genere dei puzzle game ricorda in digitale quello che succede quando ci si trova all’interno di una di queste stanze in cui occorre progredire un enigma alla volta, fino a raggiungere la soluzione che permette poi di uscire.
Di certo rimanere chiusi dentro una stanza non è qualcosa che tutti riescono a fare in serenità: se ti piacciono le escape room ma soffri un po’ di claustrofobia allora questo è il videogioco che invece fa per te.
Escape room sempre aperte, il videogioco da provare
Tanti titoli per esempio su mobile funzionano un po’ come le escape room. C’è una situazione di partenza e un risultato che va ottenuto. La situazione di partenza è una stanza che va esaminata palmo a palmo e il risultato che deve essere ottenuto è una combinazione per uscire, una chiave per aprire una porta, qualcosa che permetta il passaggio successivo.
Come accennavamo prima, però, le escape room sono effettivamente delle stanze e non tutti hanno voglia di essere chiusi dentro una stanza da cui sanno che non possono uscire se non ragionano lucidamente. Per questo motivo segnaliamo Escape Simulator 2. Il secondo capitolo di un gioco che è un classico del genere dei rompicapo in prima persona su PC.
Il titolo sviluppato da Pine Studio è al momento disponibile su Steam ma solo per la wishlist. Manca infatti ancora la data d’uscita ufficiale. Ma le caratteristiche principali sono ancora tutte lì come la prima volta: le escape room, infatti, sono state costruite dai developer in associazione con esperti del settore e ogni esperienza presente nel gioco si compone di quattro stanze che vanno risolte una dopo l’altra.
Le ambientazioni sono il castello di Dracula, un’astronave e una nave dei pirati. Per rendere l’esperienza più vicina a quello che succede nelle escape room reali c’è la possibilità di giocare in multiplayer online fino a 8 giocatori, con chat vocale e testuale che consente quindi di scambiarsi idee e lavorare in gruppo.
Tutto all’interno delle escape room si può toccare, manovrare, guardare proprio come succede nelle esperienze reali. L’aspetto però forse più interessante è il room editor. Anche questo è un elemento presente nel primo gioco e, come sottolineano developer, visto che la community è stata in grado di produrre più di 4000 stanze, è stato costruito un nuovo strumento di creazione ancora più performante e realistico, come una mod vitaminizzata!
Per quelli che hanno apprezzato il primo Escape Simulator ci sono poi ottime notizie. Pine Studio sottolinea infatti che anche il primo gioco continuerà ad essere coccolato e aggiornato. Se volete provare il primo mentre aspettate l’uscita del secondo lo trovate su Steam al 50%.