Un nuovo titolo dedicato alle Tartarughe Ninja potrebbe essere il punto di congiunzione tra gli amanti di XCOM e chi da sempre vuole guidare le tartarughe alla riscossa.
Le Tartarughe Ninja fanno parte dell’immaginario collettivo di più di una generazione di fan dei fumetti e anche dei videogiochi. Ma era tanto che non si vedeva un videogioco ispirato all’avventura dei quattro fratelli di guscio.
E stavolta, insieme all’ispirazione che i developer hanno preso dal cartone animato, c’è un punto di vista tutto nuovo che avvicina il gioco a XCOM. Preparatevi quindi è un’esperienza strana in tutti i sensi e non dimenticate di esercitarvi con il vostro Cawaboonga!
Tartarughe Ninja come XCOM, la scommessa di Strange Scaffold
Il team di sviluppo di Strange Scaffold è diventato famoso nel mondo per le sue esperienze particolarissime. I due giochi che dovete provare almeno una volta sono El Paso, Elsewhere e I am your Beast. Di quest’ultimo abbiamo di recente parlato e quindi non potete dire di non conoscerlo.
Lo trovate su tutte le piattaforme possibili e immaginabili. Ma il team di sviluppo stavolta ha deciso di passare ad altro con Teenage Mutant Ninja Turtles: Tactical Takedown. Prendere il materiale originale del cartone animato delle Tartarughe Ninja e infilare il tutto in un frullatore insieme alle meccaniche principali di XCOM. E se pensate che sia questa la cosa più strana che vi capiterà di vedere, fermatevi un attimo perché abbiamo due notizie per voi. La prima è che a capo del famigerato Clan del Piede non c’è più Shredder.
La seconda è che il padre putativo delle Tartarughe Ninja, Splinter, è deceduto a sua volta. E i quattro eroi verdi dal guscio si trovano quindi in una fase molto diversa della loro vita. Fase della vita che il team di sviluppo ha deciso di far loro affrontare in questo tattico a turni per giocatore singolo.
Dalla pagina steam di Teenage Mutant Ninja Turtles: Tactical Takedown apprendiamo che ci saranno venti livelli organizzati in campagna che si concentreranno a loro volta ciascuna su uno dei quattro personaggi. Il tutto reso con uno stile che si avvicina molto ai graphic novel originali, immerso nella colonna sonora di RJ Lake, che abbiamo già potuto apprezzare proprio in El paso, Elsewhere.
Non c’è ancora una data di uscita ma è già possibile aggiungere ovviamente il titolo alla propria wishlist su Steam. Come fatto notare da alcuni commenti ai post di annuncio sul profilo del social che una volta era dell’uccellino azzurro del team di sviluppo, c’è un nuovo trend incoraggiante. Grandi e famose IP non vengono trasformate in videogiochi dai soliti noti ma vengono affidate a team più piccoli, che hanno quindi un certo grado di spregiudicatezza nel prendere il materiale di partenza e ribaltarlo, ma, paradossalmente, con una cura e un’attenzione che forse proprio i grandi team non potrebbero dare.