Qualche giorno prima dell’inzio della nuova stagione degli LCS di League of Legends, il team MYM si era ritrovato senza il suo mid laner.
Il giocatore professionista Marcin “Kori” Wolski, aveva infatti deciso di lasciare il team in circostanze poco chiare. Dopo diverse discussioni è però tornato a giocare, portando luce sull’accaduto.
Secondo quanto pubblicato dal giornale on-line “The Daily Dot”, la motivazioni che avrebbero spinto il giocatore a lasciare il team sono state diverse.
Prima di tutto il giocatore aveva dichiarato più volte all’organizzazione del suo team di non aver ricevuto il suo stipendio per il tempo trascorso gareggiando in uno scorso campionato; inoltre, dopo aver espresso il suo desiderio di lasciare il team al suo manager, la questione era precipitata vertiginosamente a causa di alcune minacce rivolte a lui e a sua madre, avvenute in una telefonata intercorsa con quest’ultimo.
Nel tentativo di calmare le acque, il manager si è poi successivamente scusato per il suo comportamento:
“Ammetto di aver fatto un grosso errore nel dire quelle cose a Kori, ma questa situazione è stata pazzesca. Il giocatore ha lasciato il team il giorno prima dell’inzio degli LCS. Mi è stato sottolineato che nonostante la situazione non avrei dovuto dire cose del genere. Vorrei chiedere scusa a Kori e a sua madre, mi prendo tutte le responsabilità e lascerò l’organizzazione del team MYM.”
Kori avrebbe inoltre espresso il desiderio di entrare come top-laner all’interno del team “Roar”, ma il principale responsabile del team MYM ha spiegato che ciò non sarebbe stato possibile.
Kori, come da contratto stipulato, è infatti legato al suo precedente team fino al 2016. Proprio per aver tentato di lasciare la squadra prima dello scadere del contratto, Kori sarà costretto a pagare una penale.
È stato quindi necessario risolvere completamente le divergenze affinchè Kori tornasse a giocare nella sua squadra; resta ora da vedere se, a causa di questi problemi, Riot Games prenderà provvedimenti contro gli organizzatori del team MYM.
