Legge contro i videogiochi in Italia, si muove il Parlamento

Una legge molto particolare sta prendendo piede. Si tratta di un qualcosa che va contro i videogiochi in Italia, il Parlamento ha ormai deciso

Continua ad andare avanti il dibattito in cui i protagonisti sono il mondo dei videogiochi in Italia insieme all’Agenzia delle Dogane e Monopoli. Il tutto ha avuto inizio pochi giorni fa, nel momento in cui un imprenditore ha fatto un esposto ben preciso. Le accuse rivolte alle Sale LAN riguardano l’assenza di controlli nelle sale slot e VLT.

Legge contro i videogiochi in Italia
Legge contro i videogiochi in Italia (fonte freepick)

L’uomo che ha dato l’inizio a tale situazione ha poi voluto sapere cosa accadrà al termine di questa causa. In questi giorni sono sempre più Sale LAN sono sottoposte a controlli stringenti, molti dei quali si concludono con l’applicazione dei sigilli e con sanzioni molto salate. Una situazione in cui anche il mondo della politica ha voluto dire la sua. Il settore dei videogames sta subendo alcuni lati negativi, come la stessa cancellazione di alcuni titoli per mano di Ubisoft.

I videogiochi in Italia e la legge contro le Sale LAN

Un’altra recente legge aveva limitato il settore. Ora, il Deputato Daniele Belotti e la Senatrice Simona Pergreffi hanno promesso di far presto chiarezza sulla situazione. Sono proprio loro ad essere sconcertati dai blitz che l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli sta portando avanti nelle varie sale italiane di eSport. Queste ultime non sono delle vere e proprie sale slot, in quanto non esiste nessun premio in denaro. Ed è per questo che attualmente le sale eSport non possiedono ancora una legislazione dedicata. La lista potrebbe allargarsi anche ai simulatori di musei, per poi arrivare anche nelle case automobilistiche.

Legge contro i videogiochi in Italia
Legge contro i videogiochi in Italia (fonte freepick)

Una situazione che va decisamente controcorrente in quanto, in Europa, le sale dedicate agli eSport si stanno diffondendo mentre in Italia vengono chiuse con i sigilli. Una situazione che è diventata quasi una barzelletta, per il resto dell’Unione Europea. I due parlamentari concludono di essere intenzionati a chiedere urgentemente un chiarimento al governo, un appuntamento con la direzione dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli.

Nonostante ciò, le Sale eSport sono una grande fonte di lavoro in quanto numerosi sono i dipendenti assunti dalle stesse. I due politici continuano affermando che, in questa situazione, il rischio può espandersi anche ad ogni centro commerciale o qualsiasi gioco in prova per console o altri dispositivi.

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