Nuove restrizioni per i minori ed i giochi su piattaforme. Una legge prevede norme stringenti per l’uso dei videogiochi
Sempre di più sono gli utenti che si avvicinano al mondo dei giochi online. C’è chi ci dedica poco tempo e chi resta incollato a pc o console per ore ed ore, perdendo la cognizione di tutto quello che ha intorno sé. Ed è proprio per evitare che tutto questo si trasformi in un uso eccessivo e dannoso che alcune nazioni hanno deciso di imporre dei limiti. Si tratta di soluzioni dedicate soprattutto ai minorenni che, in molti casi, preferiscono un videogame online piuttosto che il mondo esterno. Si parla di una vera e propria legge per i videogiochi?
È stata la National Press and Publication Administration ad emettere la notifica in cui so affermano determinate regole in merito. Sembra che lo scopo sia quello di prevenire una dipendenza eccessiva dal gioco online per i minorenni. È ciò che è stato riferito ai media al momento della proposta dell’iniziativa. Così facendo si riuscirà a proteggere sia la salute mentale che fisica dei minori, anche di quei soggetti che da sempre risultano essere molto più sensibili e fragili.
La legge che limita l’uso dei videogiochi
In tale direzione sembra essersi mossa sopratutto la Cina, nazione che ha deciso di impedire a coloro che hanno un’età inferiore ai 18 anni di giocare eccessivamente ai videogame online. Per loro, difatti, è imposto un limite massimo con tetto al di sopra del quale è vietato sforare. Stiamo parlando di un’ora al giorno, dalle ore 20 alle ore 21, soltanto dal venerdì alla domenica. Il tutto per un totale di massimo 3 ore settimanali.
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Potrebbe essere questo un progetto che, molto presto, verrà ripreso da altre nazioni. Non si sa bene quando e dove, ma pare che la direzione sia proprio quella intrapresa come esempio dalla Cina. Questo in quanto la salute dei più giovani viene sempre messa al primo posto. Sopratutto dato che rappresentano il futuro e per salvaguardare la prossima generazione.