LG introduce sui suoi smartphones di fascia alta una novità al corpo fotografico che si preannuncia come davvero dirompente nel settore: si tratta di un modulo con la focale più lunga e prestante per lo zoom mai montata su un telefono fino ad ora. E’ l’inizio dell’epoca degli zoom-phones? Scopriamo tutti i dettagli.
Potrebbe condurre ad una vera e propria nuova epoca per gli smartphones, soprattutto se consideriamo l’utilizzo che se ne fa in ambito fotografico e videofotografico. Ed il primo passo é opera della società sudcoreana LG, colosso mondiale nella produzione di apparecchiature elettroniche.
Si tratta dell’introduzione di un modulo con la focale più lunga che sia mai stata montata su uno smartphones e che aggiunge la funzione dello zoom ai dispositivi. Nello specifico, il merito in termini di progettazione e sviluppo del modulo é da attribuire alla divisione aziendale LG Innotek, responsabile delle componenti ottiche ed elettroniche.
Ed LG ha confermato che, durante il prossimo CES di Las Vegas previsto per l’inizio di Gennaio, presenterà al mondo il primo modulo per zoom, stabilizzato e con focale variabile ad ampia escursione. E le aspettative crescono di ora in ora, in attesa di scoprire quali risultati potrà raggiungere uno smartphone equipaggiato con il modulo in termini di resa fotografica e videofotografica.
Le principali caratteristiche tecniche del modulo per lo zoom di LG
Il modulo sviluppato da LG Innotek integra i tre elementi fondamentali del corpo fotografico, ovvero le lenti, il sistema di messa a fuoco e lo stabilizzatore, che interagiscono con il sensore. In questo modo, il modulo può consentire uno zoom che varia in un range tra un minimo di 4x ed un massimo di 9x, assai più di quanto tentato in precedenza da Sony, che si era assestata tra 3.5x di minima e 5x di massima.
Inoltre, LG ha introdotto anche una componente progettata, e brevettata, appositamente per il modulo: si tratta dell’attuatore, un elemento di tipo magnetico e meccanico che sposta il gruppo di lenti per distanze di appena un micrometro, il che consente di ottenere il focus assai rapidamente ed in modo estremamente preciso.
L’ingrandimento é di tipo ottico, dunque non riduce la qualità dell’immagine, e lo stabilizzatore posizionato sulla lente riduce sensibilmente i micro movimenti. Inoltre, per garantire il massimo della resa possibile, LG ha collaborato con Qualcomm al fine di gestire l’auto-focus, l’auto-esposizione e l’auto-bilanciamento del bianco automaticamente dal lato hardware. Appuntamento quindi a Gennaio per vedere il tutto all’opera.