I laser nei film di fantascienza servono ad abbattere astronavi e droni…ma per gli scienziati cinesi hanno altri scopi. Si sta studiando un sistema per l’alimentazione wireless dei dispositivi volanti.
Uno dei problemi principali legati ai droni è quello della loro autonomia di volo soprattutto quando sono impiegati in interventi molto importanti. Basti pensare all’utilizzo per il monitoraggio di alluvioni o per la ricerca di individui dati per dispersi anziché nelle semplici consegne. Per risolvere il problema in Cina si sta valutando un sistema per riuscire a sviluppare dei laser che li ricarichino.
Questa idea che ha del rivoluzionario (oltre che sembrare presa da un romanzo di fantascienza) è partita da uno spunto per il tracciamento dei droni. A questa funzione del laser tuttavia è stato aggiunto un processo per la conversione fotoelettrica per i raggi ad alta energia. Un’idea già sfiorata in passato ma non sfruttata a pieno.
I test sono in corso
Le prove per questi speciali dispositivi chiamati ODD (Optics-Driven Drones) stanno procedendo in modo incoraggiante. Vale sia per i test effettuati all’interno dei locali di ricerca (indoor) che per quelli all’esterno. La speranza è quindi di arrivare davvero a ottenere dei droni instancabili per i monitoraggi aerei. Negli ambienti aperti si stanno conducendo prove sia con la luce che nelle ore notturne.
La trasmissione del laser avviene con un fascio regolabile per centrare il drone. Gli scienziati puntano anche a fare in modo che i raggi riescano ad adattare la traiettoria in caso si interpongano degli ostacoli fisici. Per ora l’efficienza di questo sistema di alimentazione oscilla fra il 50 e l’85% e l’energia viene raccolta dalla base del drone dove si trova il convertitore.
Un laser intelligente
Il raggio laser è stato sviluppato per poter essere regolato con la modellazione adattativa. La presenza di correnti d’aria o di variazioni della densità dell’atmosfera sono tutti parametri di cui il fascio di luce può tenere conto. In questo modo anche sulla lunga distanza l’efficienza viene preservata.
Anche se al momento si è al lavoro per contenere le perdite di energia anche per il livello attuale queste potrebbero essere accettabili. L’altezza a cui possono volare per ora gli ODD sono pari a qualche decina di metri.