Lords Of The Fallen è senza alcun dubbio uno degli action RPG più attesi del momento. Forgiata da un gameplay interessante e complesso e da una misteriosa e oscura premessa narrativa, il nuovo progetto dello studio polacco CI Games e dei tedeschi di Deck13 Interactive riporta alla mente le atmosfere del mai abbastanza celebrato Dark Souls. Ideato da Tomasz Gop, l’ex-senior producer di CD Projekt RED che si è occupato dello sviluppo di The Witcher 2, Lords Of The Fallen si presenta come un Action RPG basato su combattimenti uno contro uno a suon di spade, martelli e incantesimi… Pronti a immergervi nelle tenebre?
Ci troveremo immersi in situazioni frenetiche e fortemente adrenaliniche: in un contesto dove ogni minimo errore potrebbe avere come conseguenza una morte prematura
In maniera simile a quanto accade in The Witcher, anche in Lords of the Fallen esploriamo un vasto mondo, protagonisti di una storia complessa nella quale le nostre scelte e le nostre azioni influiranno direttamente sullo svolgimento degli eventi. Siamo in un mondo nel quale gli uomini hanno sconfitto gli Dei, intrappolandoli nelle profondità della Terra. Da quell’epoca gloriosa sono trascorsi oramai 200 anni, la civiltà degli uomini è decaduta inesorabilmente verso la miseria e gli Dei Caduti sono pronti a tornare più minacciosi che mai. A ergersi contro di loro Harkyn, unico umano a conoscere l’antico e oscuro potere che li distrusse in passato. Da queste premesse è stata ricavata un’avventura basata su esplorazione e combattimenti. Proseguendo nel gioco sbloccheremo progressivamente percorsi alternativi e nuove zone da visitare. E con l’avanzare della storia potremo tornare nelle aree precedentemente visitate, accedendo a intere sezioni prima inaccessibili: un espediente, a detta degli sviluppatori, ideato proprio allo scopo di ricompensare quei giocatori che amino esplorare a fondo le varie località in cerca di segreti e oggetti nascosti. Ma che potrebbe risultare sgradito a chi invece mal tolleri un eccessivo backtracking.
Come in ogni gioco di ruolo che si rispetti, potremo scegliere la classe del nostro combattente, avendo a disposizione tre generi: se la prima tipologia, quella del ladro, si baserà principalmente sull’agilità, permettendoci di sferrare rapide successioni di attacchi, la classe del guerriero si farà strada tra le schiere di nemici utilizzando la forza; la classe del chierico permetterà infine di lanciare potenti incantesimi, efficaci al punto da mettere in difficoltà anche i nemici più pericolosi.
Le ambientazioni sono tratteggiate con uno stile dark-fantasy decisamente affascinante
Nel corso del gioco dovremo vedercela ovviamente con una gran varietà di nemici (e di demoni). Dai tipici soldati armati di spada e scudo, ai nemici specializzati nel combattimento a distanza armati di balestra a quelli corazzati e armati di enormi asce. Tutti personaggi molto ben caratterizzati e dotati di grande personalità dal punto di vista estetico che ricordano molto, per stazza e possanza, quelli incontrati nei titoli di From Software.
A differenza dei titoli firmati From Software, Lords Of The Fallen è caratterizzato da una maggiore velocità degli scontri
Le stesse considerazioni valgono per le ambientazioni, tratteggiate con uno stile dark-fantasy decisamente affascinante fatto di scenari e paesaggi di grande impatto. Tomasz Gop, executive producer di Lords of the Fallen, ha sottolineato l’efficenza dell’engine grafico adottato in Lords of the Fallen, con rendering nativo 1080p e che non scenderà mai sotto i 30 frames al secondo sia per la versione PlayStation 4 che per quella Xbox One.
Per quanto riguarda il gameplay e i combattimenti, ci troveremo immersi in situazioni frenetiche e fortemente adrenaliniche: in un contesto dove ogni minimo errore potrebbe avere come conseguenza una morte prematura, risulteranno fondamentali tattica e prontezza di riflessi, e magari una pregressa esperienza con titoli come il sopracitato Dark Souls.
A differenza delle produzioni From Software, però, Lords Of The Fallen è caratterizzato da una maggiore velocità degli scontri; questi richiederanno al giocatore una capacità di reazione e soprattutto di elaborazione della propria strategia elevate, unite a una corretta interpretazione delle meccaniche dell’IA: in poche parole, il segreto sarà prevedere gli attacchi del nemico il più rapidamente possibile. Battaglie e combattimenti spettacolari, quindi, che promettono intense sequenze cinematografiche, come richiesto da molti appassionati del genere, ma soprattutto, una storia coinvolgente, modellata dalle conseguenze delle nostre azioni nel mondo di gioco.
Se queste sono la premessa, siamo più che pronti a lanciarci in questa nuova avventura! E voi?