Lutto nel mondo dei videogiochi, perdiamo un veterano

Un grande e prolifico autore, che ha lavorato dietro le quinte di moltissimi videogiochi di successo è improvvisamente venuto a mancare a causa di una polmonite.

Il mondo dei videogiochi perde una delle penne migliori di sempre che ha lavorato a giochi monumentali come Fallout e il titolo sviluppato da Interplay per Il Signore Degli Anelli.Suo è per esempio il nome DogMeat.

Ma Scott Bennie, che si è spento improivvisamente a causa di una serie di complicazioni legate a una polmonite, ha lavorato a tantissimi titoli soprattutto negli Anni ’90 soprattutto nel campo dei giochi di ruolo per Interplay. Sue sono le storie di diversi giochi ambientati nell’universo di Star Trek nonchè, come accennavamo, il primo Fallout su cui rimane indelebile una sua battuta che ci dà la misura della sua umiltà e del suo spessore.

Addio a Scott Bennie, AKA Thundrax

Twitter e tutti i social si sono popolati di messaggi di cordoglio per la scomparsa prematura e inaspettata di Bennie che ha contribuito non solo alla scena dei videogiochi ma anche a quella dei giochi da tavolo scrivendo alcune campagne di Dungeons & Dragons, Champions, Marvel Superheroes, Mutants & Masterminds. E non era solo un autore di videogiochi e un producer ma anche un giocatore.

Nella versione MMO di Champions, Champions Online, tutti sapevano che dietro lo pesudonimo di Thundrax c’era proprio lui. Ed è anche per questo suo modo di essere una persona senza grilli per la testa che è stato sempre molto amato e apprezzato dai colleghi e dai giocatori: un autore che di fronte agli elogi per il suo lavoro su Fallout ricordava solo di essere quello che aveva coniato il nome Dogmeat insieme “a qualche mappa, qualche brandello dell’Hub e qualche sistema di messaggi“, come da lui stesso dichiarato in una intervista di qualche anno fa.

E nella stessa intervista rilasciata ai ragazzi di Steemit nel 2017, Bennie ci ha lasciato una fotografia del panorama dei videogiochi dal suo punto di vista: “C’è un po’ troppa roba tutta uguale nei semi secondo me. Non vedo un Monkey Island o un Full Throttles nel mercato di oggi. Ma i giochi che sono in circolazione, come The Last Of Us, sono eccellenti nella scrittura e nel design“.