Appena qualche giorno fa vi abbiamo parlato del fatto che Konami abbia registrato un nuovo marchio che potrebbe segnare una svolta per il suo eFootball, è invece notizia fresca fresca il fatto che uno dei più prestigiosi campionati di esport del mondo ha preferito la simulazione Konami alla versione 2022 di FIFA.
Una decisione abbastanza sorprendente arrivata al mondo attraverso un messaggio su Twitter pubblicato sull’account ufficiale Commonwealth Sports, l’entità che si occupa di organizzare i tornei. In totale sono stati scelti tre giochi: eFootball, DOTA2 e Rocket League. Il lungo comunicato stampa pubblicato anche sul sito ufficiale non dà nessuna informazione riguardo la motivazione dietro la scelta di questi tre giochi specifici.
Anche se non ci lascia perplessi la scelta di DOTA 2 o di Rocket League quanto proprio quella della simulazione sportiva di Konami, diventata ormai famosa per la pioggia di recensioni pessime che ne hanno accompagnato il lancio ovunque e in particolare su Steam.
eFootball batte FIFA 2022, la rivincita del brocco?
Si tratta decisamente di un colpo di scena la scelta da parte del Commonwealth Esports Championship, che si terrà a Birmingham nel prossimo mese di agosto, preferire eFootball a FIFA 22. Probabilmente, se stessimo parlando di una qualunque edizione di Pro Evolution Soccer tra quelle comprese negli ultimi cinque o sei anni non ci sentiremmo così frastornati dalla decisione.
Prima della sventurata uscita di eFootball, che a detta di molti giocatori ha distrutto l’ottimo lavoro che invece PES aveva inaugurato negli ultimi tempi, la distanza con FIFA in termini di numeri di giocatori e di apprezzamento si era fortemente assottigliata fino ad un testa a testa. Poi, con l’arrivo proprio di quella che doveva essere una rivoluzione e che invece è stato uno tsunami, Konami si è trovata a dover affrontare recensioni pessime che hanno letteralmente fatto a pezzi il gioco. Un gioco per cui addirittura la società si è trovata costretta a scusarsi.
La decisione degli organizzatori del Commonwealth Esports Championship apre quindi una serie di domande: il mondo non ci ha capito niente e eFootball può essere un gioco promettente addirittura da utilizzare in un torneo? Konami è riuscita a stringere un qualche accordo vantaggioso per l’associazione? Oppure ancora, semplicemente EA si è tirata fuori perché non interessata a una collaborazione?