In una recente intervista, il producer Patrice Condominas ha riconosciuto che ad un certo punto dello sviluppo di Mass Effect Andromeda BioWare aveva pensato ad un sistema di creazione procedurale dei pianeti.
Un sistema in tutto e per tutto simile a quello adottato da No Man’s Sky.
“Sì, chiaramente guardavamo con attenzione a cosa stava succedendo nell’industria. Nel caso specifico di No Man’s Sky, nel momento in cui è stato rilasciato, il nostro team era pienamente impegnato nello sviluppo. Abbiamo notato che il gioco poneva molta enfasi sui pianeti procedurali, cosa che noi abbiamo sperimentato per oltre un anno”, ha spiegato Condominas.
“Alla fine abbiamo concluso che non faceva al caso nostro, che non si trattava di una soluzione adatta per il tipo di gioco che stavamo realizzando. Perchè cerchiamo sempre di privilegiare la qualità in quello che creiamo, e con i contenuti generati proceduralmente non avremmo mai raggiunto la qualità che desideravamo”.