Per chi gioca con Playstation Dreams è molto più di un gioco ma Media Molecule ha annunciato ufficialmente diversi cambiamenti tra cui l’abbandono del supporto live e il concentrarsi su un nuovo progetto.
Specifichiamo da subito che non si tratta dell’annuncio di una chiusura ufficiale della grande piattaforma che per tanti è stato un vero e proprio punto di partenza nel mondo dello sviluppo dei videogiochi, con addirittura chi ha utilizzato proprio i progetti creati dentro Dreams per il proprio portfolio ed è riuscito a firmare per il lavoro dei sogni. Ma Media Molecule ha deciso che è giunto il momento di andare avanti. Il lungo post sul blog ufficiale di Dreams cerca di rispondere a tutte quelle che sono o potrebbero essere le domande di giocatori e giocatrici provando anche a rassicurare proprio sull’eventuale chiusura dei server.
Server che comunque subiranno un piccolo scossone dato che il developer ha deciso di migrare per motivi di sicurezza e stabilità. E questi cambiamenti hanno un impatto anche sull’esperienza di gioco. In particolare dovrete tenere a mente i limiti che riguardano la capacità di memoria.
Dreams non verrà abbandonato da Media Molecule
Quello che emerge chiaro da tutto il post pubblicato da Media Molecule è che il developer ha voluto ribadire di non stare né chiudendo Dreams né abbandonandolo del tutto. Ma è chiaro che dovendosi concentrare anche sul futuro non ci sarà più spazio per esempio per gli eventi o per i famosi Awards. Quello che però sarà ancora possibile fare senza alcun problema sarà creare all’interno della piattaforma, condividere e acquistare il gioco anche nella sua versione fisica.
La mancanza di nuovi aggiornamenti a livello di contenuti ed eventi, prosegue il post, non riguarderà però le eventuali patch in caso di bug. Ciò significa che quindi ci sarà ancora qualcuno che terrà d’occhio questa effervescente community di creatori. Il post è stato rilanciato anche sui social con reazioni contrastanti. Alcuni hanno trovato spiegazioni piuttosto ciniche mentre altri sembrano realmente rattristati.
Tra i molti commenti ce ne sono diversi che si rammaricano per la decisione mai presa di portare Dreams oltre lo spazio Playstation, cosa che avrebbe permesso a Media Molecule di aprirsi per esempio ai giocatori su PC e magari anche a chi possiede un visore per la realtà virtuale. Qualcuno, in maniera un po’ più maligna, suggerisce invece che la decisione di abbandonare il supporto completo a Dreams sia dovuto al fatto che il gioco non lo gioca più nessuno. Ma è qualcosa che si dice giro di quasi qualunque titolo multiplayer. Da ultimo è interessante il piccolo cuoricino rosso lasciato dall’account ufficiale di un altro multiplayer ma di tutt’altro tipo: Among Us.