Il maledetto Sir Daniel Fortesque riemerge dalle nebbie e Medievil torna in grande spolvero. Così non lo avete mai giocato. E vi piacerà da impazzire.
MediEvil è stata una delle esperienze più particolari della prima console PlayStation. Uscito nel 1998 è poi stato seguito da qualche altro capitolo ma, con il passare degli anni, è lentamente caduto nel dimenticatoio, sostituito da altre tipologie di esperienze. Eppure nel cuore di tanti fan è rimasto lo scheletrico sir Daniel Fortesque.
Adesso c’è qualcuno che sta provando a riportare nel presente lo sfortunato cavaliere con le sue avventure macabre. Anche se non siamo più a ottobre perché non guardare più da vicino questo progetto?
Alcuni personaggi e alcune storie delle prime interazioni della console Sony aspettano da tanto tempo di poter avere un nuovo pubblico adorante; dall’altra parte dello schermo ci sono tanti giocatori e tante giocatrici che aspettano a loro volta di poter tornare negli universi narrativi della loro adolescenza o infanzia. Se per voi giocare significava vestire la rumorosa armatura del protagonista di MediEvil abbiamo un’ottima notizia.
Qualcuno infatti ha deciso di resuscitare sir Daniel Fortesque. Non è l’operazione remastered che per esempio si è vista con Legacy of Kain ma qualcosa che forse dimostra ancora più amore per il personaggio e per il gioco. Un modder ha deciso di infilare dentro Skyrim i personaggi e gli ambienti di MediEvil con una mod. Il trailer pubblicato su YouTube dall’account bundicut sta raccogliendo grande sostegno da parte dei fan.
E anche noi in realtà ci sentiamo di dire che proprio la community del modding, come scrive qualcuno, è al momento l’apice di tutto il mondo del gaming. La cura certosina è evidente anche se il modder sottolinea di essere riuscito per ora a inserire dentro Skyrim i primi quattro livelli. La speranza è chiaramente che il gioco venga in qualche modo rievocato nella sua interezza.
Forse non vedremo mai un nuovo gioco di MediEvil e Sir Daniel vivrà forse solo nel ricordo e in questa rievocazione spiritica ma, di nuovo concordiamo con diversi commenti, la qualità di chi lavora con le mod e di chi si muove in questo mondo di amore sperticato per i videogiochi è ormai in grado di produrre risultati che non hanno nulla da invidiare ai videogiochi veri e propri.
È chiaro che senza le esperienze di partenza non ci sarebbero i modder ma, e per esempio lo dimostra il lavoro che sta portando avanti CD Projekt Red, dopo un po’ senza i modder i videogiochi non avrebbero ragione di esistere. Il modder di questo lavoro è KorinOo e trovate il suo lavoro sia sul grande portale Nexus sia anche all’interno dello Steam workshop.
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