Di certo può risultare comodo avere a disposizione una rete VPN perché magari volete spulciare nel catalogo della vostra piattaforma di gioco e scoprire se nella versione di altri Paesi ci sono titoli diversi e tra non molto potreste trovarvi per le mani quella offerta da Microsoft Edge.
Microsoft sta ormai, con un ritmo costante e incalzante, cercando di trasformare il suo nuovo browser Edge che ha sostituito l’ormai defunto Explorer in un ben più fornito e interessante competitor di Firefox e di Google Chrome. Una delle aggiunte più recenti è sicuramente la attivazione dell’intelligenza artificiale cui è possibile fare domande anche se, dopo un primo periodo di assoluta libertà, è ora stata un po’ lobotomizzata e risponde solo entro certi limiti stabiliti.
Ma se non vi interessa chiacchierare con il vostro browser forse vi interesserà sapere che la funzione integrata della VPN, che è stata ribattezzata Edge Secure Network, ha fatto un passo avanti verso tutti gli utenti che scelgono il browser Microsoft. Ma perché dovreste utilizzare a questo punto Edge per le vostre ricerche e a che può servire una VPN?
Microsoft Edge con la VPN senza abbonamento
Di VPN, reti virtuali private, la rete, quella grande, è ormai piena. Da una parte l’esplosione di questi servizi è seguita ad una sorta di moto di preoccupazione per la protezione dei dati personali. Utilizzare una VPN infatti significa coprire le proprie tracce online e magari mettersi al riparo da eventuali cacciatori di identità digitali. Insieme alla sicurezza di tutto ciò che si fa in rete, con una VPN è per esempio possibile andare a guardare che cosa offre il catalogo di Netflix negli altri Paesi. Non si tratta di niente di illegale, a meno di non voler utilizzare il camuffamento della VPN per attività che sono davvero illegali. Con la VPN c’è anche la sicurezza che il proprio indirizzo IP non possa essere registrato da nessuno.
Punto debole però finora di tutte le VPN a disposizione è che chi ha intenzione di sfruttare il privilegio di essere invisibile agli occhi dei grandi spioni della rete deve pagare un abbonamento. Si tratta di abbonamenti che costano in media 5 euro al mese e il cui prezzo scende un po’ se si sceglie il bundle annuale. Un dettaglio che la VPN integrata dentro Edge di certo potrebbe risolvere. Per ora, chi si è trovato ad avere l’opzione della VPN di Microsoft nello Stable Channel ha potuto constatare che la società mette a disposizione 1GB di traffico gratuito al mese, anche se per chi ha partecipato ai test in qualità di Insider è arrivato ad averne 15.
Un altro abbonamento?
Dato che nessuno fa niente per niente, è molto probabile che anche Microsoft deciderà di attivare una qualche forma di abbonamento per chi ha necessità di più spazio di navigazione sicura. Una navigazione sicura che può essere attivata su tutto ciò che si fa in rete, oppure in maniera ottimizzata quando il computer si rende conto che per esempio state utilizzando delle reti poco sicure o che siete finiti su siti con protocolli http ballerini o ancora solo su una serie di siti indicati all’interno di una lista creata dall’utente. Una comodità che sembra destinata a diventare un nuovo standard di navigazione.