Il lancio di Call of Duty Black Ops 6 sarà un grande momento per Microsoft ma la società sta commettendo un errore enorme (DI NUOVO).
Stiamo finalmente per toccare con mano i frutti reali della famosa acquisizione portata avanti da Microsoft nei confronti del colosso Activision Blizzard King.
Tanti speravano di vedere da subito il catalogo Xbox e Game Pass riempirsi di titoli in esclusiva. Sappiamo che non è successo. Ma sappiamo anche che è finalmente arrivata quell’ora. In particolare è arrivata l’ora di Call of Duty Black Ops 6. Ma, peccando forse nuovamente di ingordigia, Microsoft sta commettendo l’errore fatto quando uscì Starfield.
Quello dei giocatori e delle giocatrici Xbox con Microsoft è un rapporto che non è sempre andato liscio. Soprattutto perché la comunicazione ultimamente non è stata né chiara né univoca. Dovevano esserci esclusive che non si sarebbero mai spostate da Xbox e invece alcuni giochi stanno diventando multipiattaforma, i giochi Activision Blizzard King sarebbero dovuti arrivare subito sul Game Pass e non è stato così.
È vero, alcune delle lamentele sono state solo frutto della fantasia dei fan che si sono attaccati alle parole dando loro un senso che probabilmente nessuno voleva dargli. Ma è anche vero che si attendeva con un po’ di trepidazione di vedere qualcosa muoversi dopo l’acquisizione. È arrivato questo momento.
Call of Duty Black Ops arriva e sarà disponibile anche per gli utenti del Game Pass (a proposito di GP, ci sono anche altri giochi eh!). Ma, se si prova a fare l’abbonamento, non c’è più l’opzione a un euro per i primi 14 giorni. L’opzione più a basso costo è stata eliminata a livello globale. Una scelta che sta scontentando moltissimo i giocatori. C’è da dire che, se si vuole anche solo giocare per un mese, si può fare l’abbonamento Ultimate, che è quello che garantisce l’accesso al nuovo CoD, a 18 euro risparmiando eventualmente i soldi dell’acquisto della versione completa del gioco.
Ma è anche vero che non è la prima volta che Microsoft viene pizzicata a fare questo gioco con gli utenti per cercare di spremere loro più denaro possibile. O forse stiamo tutti sbagliando la prospettiva? Forse stavolta il fatto che sia stata eliminata l’opzione più a basso costo potrebbe avere un effetto positivo sull’esperienza di gioco globale?
Trattandosi infatti, a differenza di Starfield, di un gioco multiplayer l’opzione a un euro avrebbe potuto tenere aperti i cancelli ai cheater molto di più rispetto al costringerli a pagare il prezzo pieno? Una idea che si sta spargendo tra i commenti. Ci sono poi quelli che dicono che rientra tra le bugie dette da Microsoft riguardo il fatto che l’arrivo dei giochi non avrebbe aumentato i prezzi e poi da ultimo c’è chi sottolinea che tra abbonamento e gioco completo tanto vale spendere i 70 euro del gioco completo.
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