Phil Spencer annuncia la prossima rivoluzione di Microsoft in ambito videogame: la novità che cambierà il mondo del gaming.
Nel 2018 Microsoft ha deciso di puntare in maniera decisa sui servizi in abbonamento, lasciando in secondo piano la questione hardware e abbandonando in un certo senso la console war, almeno per come veniva intesa in quel momento. In quel momento non era chiara la strategia del colosso di Redmond, ma il servizio in abbonamento, per come era strutturato, cominciava ad attirare l’attenzione dei videogiocatori.
I competitor hanno probabilmente sottovalutato la portata della strategia di Microsoft, o perlomeno non immaginavano che l’azienda americana avrebbe speso cifre folli pur di portare avanti questa strategia. Già l’acquisto di Zenimax, avvenuto per 7,5 miliardi di dollari, aveva scosso il mercato, ma quello di Activision-Blizzard per oltre 70 miliardi ha generato un vero e proprio terremoto le cui conseguenze sono davanti agli occhi di tutti ancora oggi.
Sony, principale competitor di Microsoft nel mercato console, ha cercato in tutti i modi di bloccare l’acquisizione, spiegando come l’importanza di un brand come Call of Duty potesse permettere ai rivali (considerando anche le acquisizioni precedenti) di creare una sorta di monopolio. Gli organi antitrust stanno esaminado la questione e se fino a qualche settimana fa sembrano intenzionati a bloccare l’affare, negli ultimi giorni si sono aperti degli spiragli.
Il cma britannico ritiene che l’acquisizione non impedirà a Sony contrastare Microsoft in futuro, quantomeno in ambito console. Il senato americano ha addirittura accusato Sony di avere un monopolio sul mercato console. Insomma sembra che il vento stia cambiando e che alla fine di questa lunga soap opera l’azienda di Redmond potrà contare sull’innesto di Activision-Blizzard nella propria squadra.
Phil Spencer annuncia i piani futuri di Xbox nel mondo del gaming
L’inserimento di Call of Duty e degli altri titoli Activision-Blizzard al day one sul Game Pass darà un boost di visibilità al servizio e convincerà molti degli scettici a sottoscrivere un abbonamento al servizio Microsoft. Non vi è dubbio che con il passare del tempo, vista la vastità dell’offerta e la convenienza (su pc bastano 10 euro al mese, su console ce ne vogliono 14) Microsoft diventerà l’azienda leader del settore gaming anche in ambito console.
Tuttavia il concetto delle console ormai è desueto e Microsoft l’ha capito prima degli altri. L’intenzione dell’azienda è superare i confini fisici e fare diffondere il proprio servizio su tutti i dispositivi in grado di fare girare un videogame. Lo scopo finale di questa strategia, insomma, è quello di rendere il Game Pass il Windows dei videogame.
Questo obiettivo finale è chiaro anche dalle ultime dichiarazioni di Phil Spencer, capo degli Xbox Game Studios: “Vogliamo essere in grado di offrire Xbox e contenuti sia da noi che dai nostri partner di terze parti su qualsiasi schermo in cui qualcuno vorrebbe giocare. Oggi non possiamo farlo sui dispositivi mobili, ma vogliamo costruire un mondo che pensiamo arriverà dove questi dispositivi saranno aperti”.
Il mercato mobile è proprio il prossimo step della compagnia. Una volta conclusa l’acquisizione, Microsoft lancerà una nuova app mobile in cui saranno a disposizione degli utenti i giochi King (softwarehouse di Activision-Blizzard tra le più importanti di questo settore) e attraverso la quale verranno condivisi anche altri giochi sviluppati dalle softwarehouse del colosso americano.