L’offerta di titoli Xbox 360 retrocompatibili con Xbox One cresce di giorno in giorno, ma c’è un problema piuttosto comune che i giocatori individuano spesso una volta che i giochi arrivano sulla nuova console di Microsoft.
Lo stuttering sembra, infatti, una delle principali difficoltà di natura tecnica individuate dai fan, e in giro si stanno diffondendo voci di metodi che, secondo qualcuno, aiuterebbero a superarle.
“Tante persone dicono che cancellare lo storage di Xbox 360 su Xbox One migliori lo stutter della retrocompatibilità“, ha spiegato Bill Stillwell del team Xbox. Ma questo “non è collegato”.
Lots of people saying delete 360 storage on X1 to improve BC stutter. Not related. We know of the issue and are getting a fix out soon.
— Wall of Bill 🏒🥅 (@WallOfBill) September 1, 2016
Lo stuttering è un fenomeno per cui i giocatori si ritrovano con veri e propri pezzi di immagine che vengono persi nel flusso dell’elaborazione. Immaginatevi una sorta di calo di frame rate, solo con conseguenze ancora più dure sulla qualità visiva di un gioco.
Consapevole della gravità della situazione, Microsoft “farà uscire un fix presto“, secondo Stillwell. Vi aggiorneremo non appena ci saranno notizie in merito.
Il programma di retrocompatibilità di Xbox One è iniziato nel novembre del 2015. Da allora, la risposta è stata soverchiante da parte del pubblico, secondo Microsoft. Questo mese, la compagnia ha dichiarato che gli utenti hanno impiegato 145 milioni di ore giocando a titoli di Xbox 360 su Xbox One.
Attualmente ci sono più di 230 giochi nel programma. Al riguardo, recentemente Square Enix ed Amazon hanno iniziato una collaborazione per offrire sconti quando si comprano titoli presenti nel programma di retrocompatibilità.