C’è un gioco in sviluppo per Xbox che ha un nuovo developer a capo di tutto. Il colpaccio di Microsoft è evidente: cosa ci dice quindi sullo sviluppo?
Quello che costruisce le esperienze che chiamiamo videogiochi è la somma del lavoro di diversi creativi. Quelli che si trovano nelle posizioni decisionali danno, come è giusto che sia, l’impronta più importante perché dalle loro decisioni deriva poi il lavoro di altri.
È per questo motivo che quando un gioco cambia uno dei developer che si trovano in una posizione decisionale significa che sta cambiando qualcosa di importante al suo interno. In questo caso per Microsoft si tratta di quello che tanti hanno già definito un colpaccio. Ma chi ha preso il posto per il progetto Playstation? Cerchiamo di seguire questo balletto di nomi.
Molte volte, nel momento in cui si comincia a parlare dei cambi all’interno dei team di sviluppo significa che c’è qualcosa che non va nei titoli di cui questi team di sviluppo si occupano. I cambi, gli abbandoni, le ristrutturazioni sono infatti a volte il sintomo che il gioco non sta andando nella direzione in cui chi è più in alto vorrebbe o che si è incontrato un ostacolo e che nessuno sembra in grado di superarlo.
Forse non sapremo mai davvero perché il game director dell’attesissimo Wolverine, in arrivo su Playstation, ha deciso di abbandonare e si è spostato su un titolo che per Microsoft è altrettanto atteso. Perché se Wolverine è il nuovo gioco Insomniac che dovrebbe portare a tutti lo stesso successo dei passati titoli con Spider-man, per Microsoft il lavoro che Brian Horton deve fare è su Perfect Dark.
Lo sparatutto in prima persona che arriverà dal lavoro congiunto di The Initiative e Crystal Dynamics, e quindi dal lavoro congiunto tra Microsoft ed Embracer Group. In qualità di creative director, Horton porterà la sua esperienza nel reboot di quello che fu uno dei giochi migliori nelle prime interazioni della console Xbox.
A seguire invece Wolverine sarà il duo composto da Marcus Smith e Mike Dely che arrivano da Ratchet e Clank. Online c’è chi ha accolto questa notizia con un po’ di delusione. Perché come accennavamo all’inizio il fatto che sia cambiato il creative director significa che lo sviluppo non procede liscio come dovrebbe.
Rispetto a quelle che dovrebbero essere quindi le date di uscita sia del reboot del gioco Microsoft sia del nuovo titolo Playstation ci sarà molto probabilmente qualche modifica. In particolare ci sono quelli che fanno notare come Perfect Dark sia in realtà in sviluppo da ormai 5 anni. La paura è ora che il gioco, a forza di cambiamenti, faccio la fine di tanti altri titoli che non sono poi arrivati più. Di certo The initiative e Crystal Dynamics non sono Ubisoft. Ma il timore c’è.
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