Kotaku riporta un caso che ha dell’incredibile, legato a Xbox One e ad un errore di spedizione fatto da Microsoft due mesi prima della presentazione della console.
Nel marzo 2013, infatti, la 25enne Jia Li aveva ordinato un laptop e si era vista recapitare a casa il prototipo di una Xbox One, all’epoca nome in codice Durango, strisciata di bianco e nero per differenziarla dal prodotto finale.
Pochi giorni dopo l’errata spedizione, dei rappresentanti di Microsoft giunsero a casa Li per riprendersi il prototipo di Xbox One, omaggiando la ragazza di una Xbox 360 e un Kinect per il disturbo.
Il sito Engadget sapeva fin dall’inizio di questa storia ma non vuotò il sacco in cambio di una storia esclusiva su come Xbox One venne concepita presso gli uffici di Redmond.
Sembrerebbe una storia di fantapolitica e, invece, è tutto vero. Resta il dubbio su come una grande compagnia come Microsoft possa commettere simili leggerezze, ma ricordiamo bene come in passato anche Apple sia passata per distrazioni simili (il caso dell’iPhone dimenticato al bar è rimasto nei libri di storia).