Un gioco con un geco blu sta facendo impazzire gli utenti della rete: è un progetto bello e nobile. E vale la pena scaricalo.
Dopo che abbiamo visto tutti il lucertolone trasformato in auto da corsa dal profilo X ufficiale di Formula 1 in occasione del Gran Premio di Singapore chi si stupirebbe di vederlo trasformato in protagonista di un videogioco? Ma se avete voglia di qualcosa a sangue freddo c’è un altro rettile con cui dovete fare amicizia.
Si tratta di un geco blu che è protagonista di un titolo con uno scopo altissimo. Ma come succede nei migliori prodotti, gli scopi più alti sono raccontati e raggiunti con meccaniche semplici e divertenti. La migliore tradizione dei videogiochi in versione mobile.
Un gioco con un geco, ed è solo il primo passo
La prima informazione interessante che riguarda questo gioco, che si chiama Electric Blue, è che è il prodotto di uno studio indipendente con base in Africa. Il gioco è nato infatti dalla partnership tra i ragazzi di Usiku Games e Kayfo Games. In qualità di publisher c’è l’organizzazione no profit OtE Productions. Come accennavamo, dietro il gioco con protagonista questo geco blu della Tanzania, c’è la volontà di developer e publisher di portare un riflettore sul pericolo che i gechi blu corrono: scomparire a causa dei cacciatori di frodo.
E infatti il protagonista di Electric Blue deve riuscire a correre superando gli oltre 100 livelli che sono stati creati per lui evitando le trappole, le mani e le varie minacce create dai cacciatori. Un titolo che quindi parla di cambiamenti climatici, della cattiveria umana, dell’avidità senza fondo ma lo fa senza provare a salire in cattedra e lasciando che il concetto si infili lentamente nella coscienza dei giocatori.
Giocatori che sono arrivati a un numero veramente da capogiro per questa produzione indipendente: 500.000 download. Un altro gioco indie che va a gonfie vele. A festeggiare il fondatore di Usiko Games, Jay Shapiro che ha voluto condividere sul suo account LinkedIn lo screenshot in cui si vede il numero cerchiato di rosso. Tra i vari riconoscimenti il gioco è stato anche Game of the day in 118 Paesi sulla piattaforma Apple.
L’ambizione del team fondato da Jay Shapiro non è però legata soltanto alla difesa dell’ambiente. In una intervista con i colleghi di Pocket Gamer, Shapiro ha infatti sottolineato come l’Africa si prepari a diventare terzo mercato a livello globale per i videogiochi mobile e come la sua società, insieme alla associazione dei developer africani, stia cercando di unire svago e benessere.
Tra i progetti più recenti, ora che il suo gioco con un geco sta guadagnando spazio, ce n’è un altro che ha lo scopo di trovare fondi per dare occhiali gratuiti a diversi milioni di bambini in tutto il mondo che non possono permettersi di averli. Non tutti i giochi devono essere seri, ma qualcuno può e parlare anche di ambiente e di cosa stiamo facendo.