Cosa faresti se qualcuno ti dicesse che nel giro dei prossimi giorni o dei prossimi anni compirai un crimine come in Minority Report?
Una domanda che potrebbe dare l’ispirazione a qualche scrittore di fantascienza per creare un racconto aggiornato rispetto a quello originale di Philip K. Dick ma che una società americana ha provato a trasformare in un oggetto reale. Un oggetto che è stato poi utilizzato da una locale stazione di polizia.
Di certo, ed è questa una situazione che accomuna tutto il mondo purtroppo, non ci sono mai abbastanza poliziotti, carabinieri, rappresentanti delle varie forze dell’ordine dove dovrebbero. E non c’è bisogno di andare negli Stati Uniti per trovare in tante zone del nostro Paese realtà per cui le caserme che pure sono presenti in pratica in tutti i piccoli comuni sono invece poi attive a rotazione.
Ed è forse proprio per questo che la polizia di Plainfield, New Jersey si è lasciata convincere a testare sul campo un servizio che permetteva di riuscire a prevedere le zone in cui si sarebbero commessi crimini in base ai dati raccolti sulla criminalità in quelle stesse aree. Ma come è andata? Siamo già in Minority Report?
Minority Report nella realtà funziona?
A raccontare come sia andato l’esperimento una società no profit investigativa che si occupa proprio di vedere come la tecnologia possa essere utilizzata per il bene comune, The Markup. A quanto pare però il software ribattezzato di recente Geolitica, non sarebbe più efficace di un lancio di monetina. Secondo i dati dell’analisi portata avanti da The Markup delle oltre 23 mila previsioni prodotte da Geolitica in pratica solo un centinaio si sono poi rivelate utili.
Siamo a meno dell’1% delle previsioni per un software che possiamo immaginare sia costato un bel po’ alla polizia di Plainfield. E sempre nell’analisi condotta da The Markup sono anche state riportate alcune dichiarazioni del capitano David Guarino. Dichiarazioni che fanno riflettere non tanto su come la polizia abbia evidentemente buttato soldi ma sul motivo che ha portato Guarino e la Polizia di Plainfield a tentare questa strada.
Spiegando il motivo per cui hanno cercato aiuto in Geolitica, Guarino infatti dichiara che “credo volessimo essere più efficaci nella riduzione del crimine. E avere una predizione su dove saremmo dovuti essere ci avrebbe aiutato“. Proseguendo poi nel suo ragionamento il capitano Guarino sottolinea però che alla fine il servizio non è stato utilizzato molto spesso e che per questo è stato accantonato.
Ed è chiaro che qualcuno ha notato come i soldi, circa 30 mila euro per i servizi annuali, sarebbero potuti essere spesi diversamente. Ma la questione rimane sempre la stessa. Se in Minority Report non c’era in apparenza una scarsità di personale ma solo la volontà di creare una realtà più sicura (e controllata e controllabile) per tutti prevedendo il crimine.
La polizia del New Jersey non è stata la prima a testare Geolitica. Anche il dipartimento della polizia di Reading in Iowa nel 2013 annunciò di voler sperimentare con questo software. Un software che a quanto pare però smetterà di funzionare alla fine di quest’anno, sostituito da un altro sistema denominato Sound Thinking.