Siamo ancora qui a parlare del fatto che Lance Reddick non c’è più. L’attore che tutta la community dei videogiocatori ha conosciuto soprattutto per due ruoli se n’è andato all’improvviso.
Nel cordoglio generale che si è sviluppato intorno alla sua prematura e dolorosa scomparsa emergono i racconti di quelli che si sono trovati a sperimentare il suo modo di recitare quando ha deciso di dare voce e corpo al personaggio di Sylens per Horizon zero Dawn e Horizon Forbidden West di Guerrillia Games oppure quelli che lo hanno invece incontrato all’interno di Destiny nei panni di Zavala.
Ma non solo. Ci sono anche i racconti di quelli che semplicemente, e proprio dentro il gioco sviluppato da Bungie Games, lo hanno visto scendere in campo con il suo nametag che ormai era diventato riconoscibilissimo ma che a lui non dava problemi. Un nametag apparso fino all’ultimo. Una testimonianza, se ne avessimo mai avuto bisogno, di che persona straordinaria Reddick fosse.
Lance Reddick, noto anche come idontcare789#7678
Vi abbiamo di recente raccontato di come una delle superstar dello sport americano ami molto giocare ad Overwatch 2 e del fatto che non abbia avuto problemi nel dire ai suoi compagni di squadra chi fosse. Neanche Reddick aveva problemi quando sui server di Destiny 2 qualcuno riconosceva il suo nametag. E sono molti infatti i racconti di coloro i quali si sono trovati a giocare con lui.
Ma sapere che uno dei tuoi doppiatori è diventato fan del gioco all’interno del quale c’è anche il suo personaggio deve fare uno strano effetto. Dai ricordi che diversi membri di Bungie stanno lasciando sui social per rendere omaggio all’attore scomparso all’improvviso emerge proprio come Reddick fosse non solo un attore in grado di rendere credibile qualsiasi battuta gli venisse data da recitare ma come fosse anche un fan del gioco. Perché avrebbe potuto tranquillamente recitare le sue battute e poi trovare altri modi per passare il tempo. E invece basta andare a guardare le statistiche disponibili per il gioco prodotto da Bungie e scopriamo che Reddick era online la sera di mercoledì, il giorno prima di andarsene per sempre.
Il mio comandante
Il commento che più si ritrova sui social e su reddit è proprio questo: “il mio comandante“. Perché Reddick è riuscito anche nel modo in cui giocava, passando per esempio da un Warlock a un Titan e totalizzando oltre 1000 ore di gioco dentro Destiny e altrettante dentro Destiny 2, a trasmettere quella assoluta e granitica fedeltà che il personaggio di Zavala ha sempre emanato. Era davvero il nostro comandante.