MotoGP 14 – la recensione

Come purtroppo ben sapete, le aziende italiane che si occupano dello sviluppo di videogame sono poche. Tra queste società ne esiste una che più di tutte ha saputo in questi anni mostrare al mondo intero quanto gli italiani possano essere in grado di realizzare titoli di ottima fattura, parlo ovviamente di Milestone, software house nota soprattutto agli amanti delle simulazioni di corse automobilistiche e motociclistiche. Da qualche giorno Milestone ha pubblicato la sua ultima fatica: MotoGP 14, titolo che permette ai fan del motomondiale di partecipare ai tre più importanti campionati del mondo, ovvero la Moto 3, la Moto 2 e la MotoGP. Saranno riusciti i ragazzi di Milestone a sfornare un gioco degno di essere elevato al rango di “capolavoro”? Scopritelo leggendo questa recensione.
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Disattivando ogni aiuto si potrà guidare la moto controllandola completamente andando addirittura a modificare in tempo reale il livello di traction control.

Quando si analizza un racing game simulativo sono tre gli aspetti che vanno testati a fondo: il gameplay, il realismo di gioco e la grafica.
Partiamo dal primo. Il gameplay di MotoGP 14 è veramente superlativo: i ragazzi di Milestone hanno saputo dotare il proprio gioco di un gameplay talmente ben realizzato da poter tranquillamente rivaleggiare con quello di produzioni ben più costose e famose. Come già avvenuto con MotoGP 13, anche in questo episodio il controllo della moto è basato su un modello fisico incentrato principalmente sugli spostamenti del corpo del pilota, spostamenti che essendo ora più fluidi danno agli utenti l’idea di controllare meglio e con più facilità il proprio bolide a due ruote gestendone ogni movimento. Scendere in piega, accelerare e frenare sono infatti diventate delle azioni estremamente facili da eseguire e al tempo stesso fondamentali; nel gioco gli utenti troveranno diverse opzioni che permetteranno loro di impostare gli aiuti per la gestione della moto e della gara. Si parla di frenata combinata, che permette di azionare contemporaneamente sia il freno posteriore che quello anteriore premendo un solo tasto, di freno automatico, di anti impennamento, di traiettoria ideale da seguire e tanti altri.
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Ancora una volta quindi i ragazzi di Milestone hanno deciso di permettere anche ai giocatori meno esperti di pilotare facilmente le moto presenti nel gioco. La software house italiana non ha però voluto trascurare gli utenti più skillati: disattivando ogni aiuto si potrà guidare la moto controllandola completamente andando addirittura a modificare in tempo reale il livello di traction control.

Giocando a MotoGP 14 gli utenti si renderanno conto che tutte le moto si comportano esattamente come nella realtà.

L‘idea che si ha non appena si avvia il gioco è quindi quella di poter utilizzare un sistema di guida completo, adatto a tutti e che invoglierà gli amanti delle due ruote ad allenarsi a fondo fino a quando non riusciranno a guidare le moto senza alcun tipo d’aiuto, come se le pilotassero dal vivo. Questo “traguardo” è però molto difficile da raggiungere in quanto né il game pad (nel nostro caso quello dell’Xbox One) né tanto meno la tastiera, restituiscono il feeling di guida che ci si aspetterebbe da una simulazione così accurata. Tale problema è tuttavia comune a tutti i racing game motociclistici e non è dovuto a un errore di sviluppo compiuto dai ragazzi Milestone, bensì alla mancanza di una periferica dedicata appositamente a questo tipo di giochi.
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In MotoGp 14 esiste una modalità chiamata “Sfida i Campioni” che permette agli utenti di rivivere alcuni dei duelli più belli di tutta la storia del motociclismo moderno.

Da un titolo dotato di un gameplay così completo ci si aspetterebbe anche un tasso di realismo delle moto estremamente elevato, e così è. Il realismo in MotoGP 14 è assoluto e riguarda ogni aspetto della fisica delle moto e delle competizioni. Giocando a MotoGP 14 gli utenti si renderanno conto che tutte le moto si comportano esattamente come nella realtà; anche con gli aiuti attivati, aprire il gas bruscamente in piena curva non è mai un’azione priva di rischi in quanto porterà la ruota posteriore a slittare causando quasi sicuramente una scivolata o peggio, un high side. Se disattivate l’aiuto della frenata combinata, vi ritroverete con la ruota anteriore bloccata a meno che non siate particolarmente bravi da dosarne bene il freno. Non vi basta? Pensate allora al meteo dinamico, alla pista che si gomma man mano che passano i giri, alle gomme che si deteriorano durante il corso della gara o che si sporcano nel caso in cui decidiate di farvi un giro sui prati, e alla moto che in caso di caduta potrebbe rompersi completamente impedendovi di proseguire la gara. Ma non finisce qui, i ragazzi di Milestone sono persino riusciti a differenziare le varie moto.
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Ancora una volta Milestone ha sfornato un gioco caratterizzato da un comparto grafico piuttosto inadeguato.

Il comportamento di una Ducati sarà infatti diverso da quello di una Honda, di una Yamaha e anche dai modelli appartenenti alla vecchia classe 500. In MotoGp 14 esiste una modalità chiamata “Sfida i Campioni” che permette agli utenti di rivivere alcuni dei duelli più belli di tutta la storia del motociclismo moderno, siano essi appartenenti alla classe Moto3, Moto 2, MotoGP o 500. A tal proposito non si può non accennare alla modalità di gioco principale di MotoGP 14, la modalità “Carriera MotoGP”, nella quale i giocatori dovranno impersonare un pilota che, dopo aver disputato alcune gare della Moto 3 come wild card, verrà ingaggiato da un team e dovrà scalare la classifica dei migliori piloti del mondo fino a vincere il campionato MotoGP.

Disattivate l’aiuto della frenata combinata e vi ritroverete con la ruota anteriore bloccata a meno che non siate particolarmente bravi da dosarne bene il freno.

È una modalità bella ed estremamente realistica in quanto si svolge esattamente come nella realtà. Da sempre i piloti che corrono nel motomondiale iniziano la loro avventura partecipando alle gare come wild card per poi essere ingaggiati da team minori, i quali di volta in volta chiedono loro di ottenere determinati piazzamenti, raggiunti i quali possono aspirare a moto migliori o a cambiare la categoria in cui corrono.
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L’intelligenza artificiale presente in questo titolo ne completa l’alto tasso di realismo offrendo agli utenti un buon livello di sfida. Gli avversari saranno infatti pronti a tutto pur di vincere. Aspettatevi quindi sorpassi inaspettati in punti talmente impensabili che vi ricorderanno quello di Marc Marquez su Valentino Rossi durante il gran premio di Laguna Seca del 2013.
Sicuramente vi starete chiedendo se in questo gioco sia presente qualche difetto. Beh, come si sa il gioco perfetto non esiste e MotoGP 14 non costituisce eccezione… è infatti affetto da un problema non di poco conto che potrebbe portare gli utenti più esigenti anche in fatto di grafica a rivolgere i propri risparmi altrove. È brutto dirlo, ma ancora una volta Milestone ha sfornato un gioco caratterizzato da un comparto grafico piuttosto inadeguato: se da un lato nel single player le moto sono realizzate in modo accettabile, basterà guardarsi intorno per vedere un circuito assolutamente spoglio, privo di dettagli e in cui il pubblico sembra essere composto da pezzi di cartone. Ma non finisce qui, provate a sfidare un vostro amico in split screen e vi ritroverete davanti una grafica decisamente datata, al punto da ricordarvi quella di Moto Racer 3 (titolo uscito nel 2002) e che per di più anche su PC di fascia medio-alta (in questo caso un computer dotato di una CPU Intel core i7, 8 GB di Ram e una GPU Asus GTX 580 DirectCU II) presenta vistosi cali di frame rate. Una situazione che non dovrebbe assolutamente verificarsi, specie in un racing game.
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In conclusione, MotoGP 14 è un titolo eccezionale il cui unico vero difetto risiede in un comparto grafico non all’altezza, un vero peccato perché non se fosse stato anche solo un po’ migliore avrebbe potuto ambire al rango di capolavoro. MotoGP 14 è infatti perfetto sotto quasi ogni punto di vista: è estremamente realistico e propone agli utenti un gameplay eccezionale ai livelli dei migliori racing game simulativi usciti in questi anni sia su PC che su console. Se siete in grado di sorvolare sul suo comparto grafico, il consiglio è quello di prenderlo all’istante perché non ve ne pentirete sicuramente.

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