Un mouse da gaming ha venduto ben 40mila unità nel giro di pochissime ore, causando un’entrata stratosferica a chi lo ha creato.
Il mondo del gaming è molto particolare, soprattutto quello su PC. Spesso oltre al solo videogioco, infatti chi può permetterselo, si riempie di accessori e di gadget particolari, per avere un’esperienza di gioco ancora più complessa e appagante. Da una parte ci sono senza dubbio degli acquisti aggiuntici che portano dei vantaggi diretti, ad esempio uno schermo più performante, delle cuffie precisissime, tastiere meccaniche ecc. Tutti accessori che però, se sommati, fanno la differenza e certe volte permettono anche di ottenere vittorie insperate in certi match.
Poi però ci sono dei gadget assolutamente accessori, che di fatto non tolgono e non aggiungono nulla alla nostre prestazioni in-game. Si pensi alle famosissime strisce RGB con cui si adornano anche i bagni di casa. Oppure alle statuine delle collector’s edition, a proposito fate attenzione a quella di God of War Ragnarok. Non è chiarissimo dire con certezza dove possa cedere il mouse di cui vi parliamo oggi. Perché se è vero che un mouse da gaming debba migliorare le proprie prestazioni, dall’altra parte è probabile che in tanti neanche lo aprano dopo averlo acquistato.
40mila mouse da gaming venduti in pochissime ore
Prodigy Agency, un’agenzia leader nel settore degli esports, ha rivelato che il lancio limitato del mouse del famosissimo giocatore Tyson “TenZ” Ngo, una superstar di Valorant, è stato un successo straordinario. In particolare il mouse è andato esaurito in poche ore domenica 17 luglio 2022. Sono stati venduti 40.000 mouse al prezzo unitario di 189,99 dollari, per un valore totale lordo di 7.599.600 dollari. Si tratta di gran lunga della più grande vendita di sempre per un giocatore di esports attivo e TenZ riceverà una parte dei ricavi generati. Il tutto in pochissime ore.
Il successo dietro al Finalmouse TenZ è da far ricadere quindi sull’importanza della collab con uno dei più importanti pro player di Valorant, che ha un seguito enorme in tutto il mondo. “Quando ho iniziato a pensare a questa idea, ho immaginato che si trattasse di qualcosa di simile all’accordo originale Michael Jordan x Nike, con l’obiettivo di creare qualcosa di unico”, ha affermato il CEO di Finalmouse Jérôme Coupez.