N++ – la recensione

Corre l’anno 2004, l’era dell’internet è ormai ben avviata e i siti di giochi flash spopolano. Uno, in particolare, riscuote un successo del tutto inaspettato: si tratta di un platform dalla grafica molto minimal, un titolo il cui obiettivo è completare gli stage raggiungendo la porta d’uscita, il tutto saltando a destra e a sinistra per evitare ostacoli e quant’altro.
Il nome del gioco è semplicemente N, successivamente verrà proposto anche su PSP, Nintendo DS e Xbox Live Arcade con il nome di N+, con l’aggiunta di alcune migliorie rispetto al progetto originale.
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Gli sviluppatori hanno voluto rendere la morte, e il conseguente game over, non una punizione, bensì un invito a migliorarsi.

Quest’oggi, l’ultimo + si è aggiunto di prepotenza al titolo, dando vita a N++, il nuovo titolo per PS4 creato dai ragazzi di Metanet Software, marchio costituito da un team di sviluppo che si conta sulle dita di una mano: N++ è un platform che mantiene intatta la formula vincente dei due prequel, aggiungendo però tanti nuovi livelli e diverse chicche che lo rendono imprescindibile per gli amanti del genere.
Ma qual è questa formula? Semplice, come dicevamo prima, nei panni di un ninja stilizzato l’obiettivo è quello di raggiungere la porta che permette di concludere il livello, passando in mezzo a trappole, nemici e tantissimi altri impedimenti, evitabili unicamente grazie al salto; l’unica possibilità è infatti saltare, saltare e ancora saltare, non esistono altri tipi di comandi per il nostro protagonista. Gli unici tasti che vi serviranno sono X e le frecce (o l’analogico, non consigliato in quanto meno preciso).
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Potrebbe sembrare un titolo banale raccontato così, ma la peculiarità di N++ risiede nell’estrema difficoltà, caratterizzata però da un gameplay semplice e intuitivo in grado di renderla un pregio più che un difetto, una sfida da superare con impegno piuttosto che un motivo per abbandonare il gioco: non neghiamo che ci sarà da arrabbiarsi parecchio, perché portare a termine determinati livelli richiede una precisione chirurgica, e morire, in N++, è normalità.

2360: questo è il numero dei livelli che vi attende in N++.

Gli sviluppatori hanno voluto rendere la morte, e il conseguente game over, non una punizione, bensì un invito a migliorarsi, a tentare nuovamente il livello con maggior attenzione o, perché no, con un approccio diverso: non a caso, premendo triangolo ci si suicida volontariamente e si riparte subito dall’inizio, una feature utilissima visto che potrebbe capitare anche di rimanere incastrati in situazioni ormai compromesse per portare a termine lo stage.
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Se siete in compagnia di amici o parenti vari, esistono anche un centinaio di livelli pensati appositamente per essere giocato in cooperativa da 2 a 4 giocatori.

Il titolo non ha una trama, dal menu principale possiamo scegliere di affrontare la “campagna”, formata da centinaia di schemi diversi che evolvono in complessità e vengono man mano arricchiti da nuovi elementi che tenteranno di mandare all’altro mondo il ninja, come torrette, razzi a ricerca, mine e quant’altro, sempre tenendo conto che anche la fisica può ritorcersi contro il povero omino: farlo cadere da altezze considerevoli o spedirlo contro il soffitto dopo un rimbalzo mal calcolato vi costerà caro.
Non è finita: vi abbiamo accennato il fatto che la vita del ninja cessa automaticamente dopo un minuto e mezzo? Niente paura, a questo c’è un rimedio! Infatti, disseminate per i vari livelli si possono trovare delle pepite d’oro che, oltre per un fattore di completamento, servono principalmente a “ricaricare” il tempo, che verrà allungato al raccoglimento del prezioso metallo.

Se amate i platform si tratta di un acquisto imprescindibile che vi terrà incollati allo schermo per parecchio tempo.

Parlavamo di completamento, e per i fanatici del 100% c’è da leccarsi i baffi: oltre alla gioia del vedere colorarsi la casellina per aver portato a termine il livello, abbiamo riscontrato una malsana voglia di veder apparire la medaglietta gialla sulla stessa, simbolo che certifica la raccolta di tutte le pepite del livello.
N++
2360: questo è il numero dei livelli che vi attende in N++, di cui 1000 creati ad hoc per l’occasione, mentre gli altri sono “Legacy”, ovvero provenienti dai precedenti capitoli. Non è tutto, perché per la prima volta è presente un potente editor per la creazione dei livelli, ed è ovviamente possibile scaricare quelli creati dalla community, alcuni dei quali (testati personalmente) sono assolutamente fuori di testa.

La peculiarità di N++ risiede nell’estrema difficoltà, caratterizzata però da un gameplay semplice e intuitivo.

Se siete in compagnia di amici o parenti vari, esistono anche un centinaio di livelli pensati appositamente per essere giocato in cooperativa da 2 a 4 giocatori, purtroppo solo in locale, niente online.
Spendiamo qualche parola per il lato tecnico di N++: come avrete già potuto constatare dalle immagini, siamo di fronte a un’opera minimal, quasi psichedelica, con un comparto grafico ridotto all’osso, colori accesi (tra l’altro personalizzabili a piacimento) e una colonna sonora elettronica ambientale che si sposa perfettamente con il contesto. Il gioco gira tranquillamente (e ci mancherebbe) a 60fps con una risoluzione 1080p, fluidità assicurata.
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Insomma, N++ è un titolo originale, divertente e longevo: se amate i platform si tratta di un acquisto imprescindibile che vi terrà incollati allo schermo per parecchio tempo; se viceversa non siete avvezzi al genere, valutate bene l’acquisto, la difficoltà elevata rischia di diventare uno scoglio troppo grosso per essere trascurato.

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