Sull’account YouTube ufficiale di Playstation è stato pubblicato alla chetichella il trailer di Neo Berlin 2087. Un gioco che il team tedesco Elysium Game Studio sta sviluppando e che uscirà nel futuro prossimo costruito a partire da Unreal Engine 5.
Guardando alla sinossi la prima cosa interessante è l’ambientazione. Perché il team tedesco con base a Berlino ha deciso proprio di utilizzare la capitale della Germania come luogo da riscrivere nel futuro. Una città in cui la società vive divisa in due caste tra chi ha e chi non ha e in cui si è venuta a creare quella dicotomia che abbiamo visto tante volte rappresentata non solo nei videogiochi ma anche nei film.
Si tratta di un titolo fantascientifico cyberpunk che parla di grandi temi come la giustizia, l’amore, il sacrificio, la colpa e il tradimento. Il protagonista è un detective dotato di tutta una serie di potenziamenti cibernetici che gli consentono di indagare sui crimini che nella Berlino del 2087 continuano ad avere luogo. Sembrerebbe tutto molto promettente ma se anziché concentrarci sulle parole ci si concentra sul trailer le cose cambiano: la community si è infatti divisa ed è nata più di qualche polemica riguardo ciò che è stato rilasciato sotto forma di trailer.
Neo Berlin 2087, 10 anni dopo Cyberpunk
Le coincidenze sembrano essere tutte lì a dirci che questo gioco rischia di avere lo stesso percorso accidentato di Cyberpunk 2077. Del resto i ragazzi di Elysium Game Studio hanno scelto una data nel futuro che si colloca proprio a 10 anni da quella scelta dai ragazzi polacchi di CD Projekt Red. Sarà un caso? C’è qualche cosa che ancora non sappiamo? Una cooperazione? Per ora, come tutti quelli che hanno visto il trailer, abbiamo più domande che risposte. Perché chi ha provato a dare una risposta al trailer si è al momento soffermato su tutto quello che di grafico o effettistico non funziona.
C’è chi dà neo Berlin 2087 già per morto prima ancora di riuscire a vederlo nella sua versione completa e a niente sembra essere valso il messaggio che campeggia per diversi secondi proprio all’inizio del trailer in cui viene chiarito che quello che è stato mostrato è una versione pre alpha del gameplay.
“Non vedo l’ora di giocarlo nel 2087”
L’aspetto estetico del trailer è effettivamente non rifinito ma da parte nostra non riusciamo veramente a comprendere buona parte dell’astio che questo titolo ha generato. Nei videogiochi non esiste infatti solo il framerate (che più di qualcuno dichiara essere orrendamente fermo a 10 FPS nel trailer) e anche se questo gioco dovesse uscire in queste stesse identiche condizioni ma regalarci una esperienza nuova, dinamica e divertente sarebbe comunque un gioco riuscito. Le potenzialità tecniche a volte offuscano il giudizio in un senso e nell’altro e fanno assurgere a glorie prodotti che, tolto l’effetto pirotecnico, sono sottili come fogli di carta mentre invece esperienze solide di gameplay coinvolgenti non raggiungono un pubblico degno proprio perché tanti non riescono a superare l’estetica. Un consiglio? Sospendete il giudizio e se vi piacciono le auto volanti e Minority Report segnatevi questo titolo.