Chissà se stavolta gli utenti daranno seguito ai messaggi inferociti che stanno pubblicando dopo che Netflix ha aumentato un’altra volta i prezzi degli abbonamenti.
Quando è stata l’ultima volta che abbiamo dovuto parlare del fatto che la società di streaming della grande N rossa ha aumentato i prezzi degli abbonamenti? Netflix sembra avere un po’ di problemi ultimamente, soprattutto per quello che riguarda l’assestamento del tiro e il prezzario per i vari livelli dell’abbonamento.

Perché gli aumenti si stanno susseguendo con un ritmo che, a questo punto, sta facendo davvero imbestialire gli utenti e sono molti quelli che ora dichiarano apertamente di essere più che pronti a disdire tutto perché, in alcune situazioni, il loro abbonamento ormai è raddoppiato mentre la qualità non è migliorata di una virgola.
Netflix prepara un altro aumento, gli utenti abbandonano
Che i servizi in abbonamento, tutti i servizi in abbonamento, prima o poi debbano aumentare il proprio prezzo perché non sono più modelli sostenibili non ci stupisce. Sia che si tratti di offerte telefoniche sia che si tratti di abbonamenti ai servizi di streaming periodicamente, e negli ultimi tempi questa periodicità si è fatta più intensa, gli utenti interessati ricevono informazioni riguardo quello che sarà il loro futuro.

Per chi vive nel Regno Unito c’è ora la notizia che tutte le opzioni dell’abbonamento Netflix aumentano di due sterline al mese. Trattandosi di un aumento che riguarda solo una fetta di abbonati, la domanda che ora tanti si fanno nel nostro paese è se toccherà anche ai nostri abbonamenti la stessa sorte. Una domanda più che legittima, soprattutto perché neanche un mese fa anche gli utenti degli Stati Uniti si sono trovati a dover fare i conti con gli aumenti.
Per quello che riguarda il nostro paese l’ultima tornata di aumenti, che per esempio ha portato il piano standard con pubblicità a 6,99 euro al mese, si sono registrati nel mese di ottobre. Sulle testate locali inglesi questa notizia ha provocato una più che discreta ondata di sdegno; molti sono infatti quegli utenti che dichiarano apertamente di essere pronti ad abbandonare la piattaforma di streaming della grande N rossa.
Il problema non è tanto l’aumento di prezzo, questo si capisce dai commenti. Il problema è che l’aumento non si accompagna più a prodotti di qualità. Anzi, pare proprio che gli aumenti invece stiano provocando una involuzione. Qualcuno per esempio ricorda di come Netflix fosse all’inizio un luogo virtuale in cui avere a disposizione contenuti nuovi e interessanti (qualcosa ancora c’è).
Adesso invece, proseguono i commenti più arrabbiati, ci sono solo contenuti mediocri e che in pratica nessuno guarda più. In un momento in cui c’è evidentemente una crisi economica globale è difficile non dare ragione a chi si lamenta che nel panorama generale degli aumenti non si può stare dietro anche alle piattaforme di streaming.