Netflix, il gigante rosso che sembrava dover dominare per i secoli a venire l’universo dello streaming, sta attivamente lavorando per ritoccare i prezzi, modificare i servizi e in generale mantenere il proprio margine di profitto.
Una delle ultime novità, qualcosa che a tanti non piace, è la possibilità che a partire dall’anno prossimo ci sia un abbonamento a prezzo ridotto ma in cui saranno presenti in una quantità non specificata spot pubblicitari.
Probabilmente qualcosa di simile a quello che succede anche su Sky se utilizzate la funzione download e in cui vi ritrovate a non poter skippare la pubblicità posta all’inizio del contenuto registrato. Ma per gli utenti Netflix potrebbe anche essere più scomodo.
Netflix con la pubblicità non sarà comodo come pensate
Non si tratta di dichiarazioni ufficiali della piattaforma di streaming che anzi ha teso chiarire che sta ancora cercando di capire come lanciare la nuova opzione con abbonamento ridotto e pubblicità. Ma un developer, Steve Moser, ha trovato alcune stringhe di testo nell’app per iPhone che non lasciano molto spazio alle elucubrazioni.
La frase che potrebbe chiarire come sarà Netflix con la pubblicità è la seguente “Il download è disponibile per tutti i piani ma non per Netflix con pubblicità“. E non ci sarebbe niente di strano dato che ci sono altri servizi che non consentono il download ma pretendono una connessione sempre attiva.
Altre stringhe di testo rintracciate sempre da Moser ci permettono anche di valutare come potrebbe essere nei fatti l’esperienza con le pubblicità della piattaforma di streaming della N rossa. C’è, per esempio, la richiesta di “qualche dettaglio in più” per offrire “pubblicità rilevanti“. Probabilmente occorrerà indicare quali sono i propri gusti per poter ricevere così pubblicità di prodotti inerenti a quello che si è segnalato. La società è ora nel mezzo di una rinegoziazione dei contratti di distribuzione con i produttori per poter far digerire a tutti che ci sarà qualche spot qua e là.
La speranza è che non venga creato un ambiente molesto con le pubblicità solo per costringere gli abbonati a passare alle versioni più costose: il rischio di una mossa del genere per la piattaforma è di perdere altri utenti fino al punto di collassare.