In questi giorni uno dei temi più caldi è stato senza ombra di dubbio la missione che ha portato la sonda spaziale New Horizon ad avvicinarsi a Plutone e a scattare le prime foto del pianeta. Come abbiamo già detto alcuni mesi fa, la sonda non utilizza una tecnologia particolarmente avanzata, ma “monta” come CPU un MIPS R3000, vale a dire la stessa architettura usata nella prima PlayStation. Nonostante si tratti di un processore abbastanza vecchio, la NASA ha voluto utilizzarlo ugualmente come “motore” per la sua sonda. Non è la prima volta che l’agenzia spaziale si affida alla “vecchia guardia”: Orion, il veicolo spaziale destinato a portare l’uomo su Marte, utilizza un vecchio processore IBM datato 2002.
La sonda New Horizon è stata lanciata nel lontano 2006, quando Plutone era stato declassato a pianeta nano. Quindi, possiamo affermare che dentro “l’aggeggio” che ha fotografato per la prima volta il pianeta, che ha viaggiato per 5 miliardi di chilometri attraverso lo spazio alla velocità di oltre 50.000 chilometri orari, c’è anche l’anima di PlayStation!
Infine, ecco una foto del pianeta Plutone:
FONTE: The Verge
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