Per quello che sembra un autentico scherzo (ma assicuriamo che non è così), Nintendo sta portando avanti una causa legale contro un certo Gary Bowser. L’oggetto del contendere sarebbe un software di hacking per Nintendo Switch.
Stando alle fonti, Bowser (non il Bowser di Super Mario e nemmeno il presidente di Nintendo of America, Doug Bowser) sarebbe un vero e proprio anello di una catena di pirateria internazionale. Infatti, il team di cui Gary Bowser è il capo, Team Xecuter, ha pubblicato dei programmi che permettono di modificare i permessi di sicurezza delle console Nintendo Switch, permettendo a tutti coloro che ne fanno uso di installare titoli piratati. Per questo, Nintendo of America avrebbe aperto una causa legale nei confronti del team di hacker, di fatto… creando uno scontro tra Bowser.
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Letteralmente Bowser contro Bowser: la causa legale di Nintendo
La causa legale è stata aperta nel tribunale di Boston ma non è la prima volta che Gary Bowser di Xecute ha avuto problemi con la Grande N. Infatti, pare che la vendita di software per giochi pirata di Bowser risalga fin dal 2013, quando cominciò con le hack per console Nintendo 3DS.
Bowser è stato accusato di pirateria e di violazione dei diritti d’autore, questioni su cui Nintendo risulta particolarmente attenta e severa. In questo particolare caso, gli estremi per ricorrere ad una causa legale ci sono eccome e infatti queste sono le parole rappresentative delle mosse dell’azienda:
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“Vi è un problema internazionale, serio e in peggioramento […] (Bowser) continua a mettere a rischio più di 79 milioni di console Nintendo Switch e Nintendo Switch Lite a rischio di pirateria”
Infatti, aggirando e modificando i permessi di sicurezza per poter installare giochi pirata, espone a notevoli rischi le console compromesse, tant’è che Nintendo vuole procedere nella causa chiedendo dei risarcimenti per la propria proprietà intellettuale: 2,500 dollari per ogni device implicato nell’hacking e 150.000 dollari per ogni violazione del copyright.
Si tratta di un colpo durissimo ma non sappiamo ancora l’esito definitivo della vicenda.
Link utili
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- SWITCH LITE
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