Nintendo tiene ancora sotto silenzio le caratteristiche ufficiali di Switch 2 che dovrebbe arrivare l’anno prossimo ma se avesse intanto deciso di farci vedere come saranno i suoi controller?
Se avete mai avuto una console Nintendo Switch o avete giocato con qualcuno che aveva una Nintendo Switch difficile che, se l’acquisto risale a un po’ di tempo fa, i controller siano ancora quelli originali.
Perché per quanto la console sia divertente nella sua sfrontata arretratezza tecnologica, il problema dei controller e del drifting che ha portato addirittura la società della grande N in tribunale è sempre rimasto lì.
Ed è rimasto lì perché in fondo tanto i giocatori hanno sempre giocato lo stesso. Ma pare arrivato il momento di fare un passo avanti e soprattutto un passo proprio verso quei giocatori. Nintendo ha ufficialmente brevettato un nuovo controller che potrebbe non essere più affetto dalla maledizione del drift. Che sia il controller che vedremo con la nuova Nintendo Switch 2?
A trovare tra migliaia di pagine di scartoffie questo dettaglio così interessante sono stati i colleghi di Videogames Chronicles e analizzando quello che la società della grande N ha sottoposto a brevetto sembra proprio che sia un passo avanti verso un controller molto più reattivo e molto meno soggetto al fenomeno del drift.
Qualcuno potrebbe pensare meglio tardi che mai, dato che il problema del drift nei controller di Switch si è mostrato, in pratica, dal primo giorno. Ed è stato un problema che non è mai stato effettivamente risolto. Con la nuova tecnologia forse qualcosa è cambiato. La differenza rispetto ai controller del passato è che al loro interno si trova un fluido magnetoreologico ovvero un fluido intelligente che risponde a un campo magnetico.
La presenza di questo fluido intelligente è quello che creerà l’attrito nel momento in cui le levette verranno mosse a destra e a sinistra. Questo significa che non ci sono parti meccaniche all’interno. Non è una soluzione innovativa a 360 gradi, dato che questo genere di fluidi stanno sostituendo in realtà le parti meccaniche anche in alcuni prodotti di terze parti.
Ed è probabile anche che il brevetto serva solo a mettere i bastoni tra le ruote ad altre società visto che, come succede a volte, i brevetti non vengono neanche mai tirati fuori dal cassetto. Oppure potrebbe effettivamente essere la novità che tanti aspettavano e che potrebbe aiutare a trasformare Nintendo Switch 2 in un fenomeno ancora più grande della prima versione della console.
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