Ben 320 dipendenti (130 impiegati full-time di Nintendo of Europe e 190 che hanno lavorato per il dipartimento di localizzazione attraverso un’agenzia esterna) sono stati licenziati, con effetto a partire dal 31 agosto.
A quanto pare i licenziamenti sono la conseguenza di alcune manovre di riorganizzazione di Nintendo, nonostante in passato il presidente Satoru Iwata avesse parlato a sfavore delle manovre di licenziamento di massa dichiarando: “Se riduciamo il numero dei dipendenti per migliorare i risultati economici a breve termine, il morale degli impiegati diminuirà. Sinceramente dubito che i dipendenti che temono di essere licenziati sarebbero in grado di sviluppare titoli che possano impressionare persone in tutto il mondo”.
Iwata aveva aggiunto: “I dipendenti di Nintendo danno un prezioso contributo nei loro rispettivi campi, quindi credo che licenziare un gruppo di lavoratori non possa contribuire a rafforzare l’attività della compagnia nel lungo periodo.” Evidentemente qualcosa è cambiato, considerando il numero di persone che hanno recentemente perso il posto…
Fonte: polygon