E se Nintendo non avesse solo la nuova console pronta per gli utenti? Un progetto di cui nessuno sapeva nulla appare online.
Forse per Nintendo bolle in pentola molto più di quello che pensiamo e Switch 2 sarà solo l’inizio. Anche se la società ha il vizio neanche troppo celato di registrare qualunque cosa, a volte quello che passa per gli uffici vale la pena di essere esaminato da vicino. 
La società ha infatti registrato con la Federal Communications Commission un device di cui tutti ignoravamo l’esistenza. Quello che è degno di nota è che la sigla non assomiglia a nulla di quello che viene utilizzato per Switch né per quello che veniva utilizzato in passato per esempio per Nintendo DS.
Il nuovo device depositato da Nintendo
I documenti che sono stati depositati da Nintendo mostrano pochi dettagli. E una figura. Un quadrato dai bordi arrotondati con al centro un rettangolo a sua volta dai bordi arrotondati su cui campeggia il codice che la FCC ha dato al device. E si legge che il codice verrà impresso in un’area rientrata rispetto alla superficie posteriore del device. Non è un controller, perché verrebbe utilizzato un termine diverso. E non è una console. In più il suo numero è 0 0 1.
Che cosa sia il modello CLO-001 rimane quindi un mistero ma sappiamo che sarà il primo della sua specie, come fu per la prima Switch che ricevette il codice HAC-001. Non è un device che si indossa e non ha batterie, si legge ancora nella descrizione, funziona solo a corrente e in più è dotato di sensore per il wi-fi 2.4 gigahertz e per un sensore mmWave da 24 gigahertz.
Questo genere di sensori viene utilizzato quando un device deve essere in grado di rintracciare la presenza di movimento. Potrebbe trattarsi quindi di moltissime cose diverse. Il disegno che accompagna i documenti ufficiali parla di lato posteriore il che significa che potrebbe essere il fondo di qualcosa che va appoggiato. I colleghi di The Verge fanno qualche ipotesi: per esempio un qualche tipo di supporto per nuove funzioni di realtà aumentata.
Noi però abbiamo l’impressione che quella base quadrata assomigli invece ad un oggetto prodotto per la prima volta da qualcun altro: Microsoft. Il Kinect. Siamo anche noi nel campo delle speculazioni e delle ipotesi ma dato anche quello che Nintendo ha fatto nel passato recente, prima di passare alla generazione delle console totalmente portatili, non potrebbe essere lontano dalla realtà se la società avesse finalmente deciso di ritirare in ballo qualcosa (stavolta simile nella forma al Kinect) simile al sensore che accompagnava la prima Wii: quella lunga striscia grigia e nera dotata di adesivo che si attaccava sopra o sotto la TV e che serviva per giocare in maniera totalmente coinvolgente.
Chissà se finalmente Nintendo ha deciso di ascoltare quella parte di fan che accanto al giocare ovunque sono ancora nostalgici del giocare con qualunque cosa. A partire dal proprio corpo.
