Durante l’ultima Gamescom abbiamo scoperto che probabilmente qualche team di sviluppo ha messo gli occhi se non le mani su Nintendo Switch 2 ma oltre a vederla qualcuno si è avvicinato abbastanza da leggere l’etichetta?
Nonostante sia un prodotto che ha venduto milioni di copie da quando è arrivata per la prima volta, non si può certo dire che Nintendo Switch brilli in quanto a specifiche tecniche. Ma rientra, come abbiamo già visto altre volte e in altre circostanze, in quella filosofia per cui la società della grande N fa quello che ritiene opportuno.
E tra le cose che abbiamo imparato c’è anche il fatto che le specifiche tecniche delle console non vanno di pari passo con la frenesia che sembra invece prendere altre società come Sony e Microsoft oppure come tutte quelle società che decidono di aprirsi al mondo delle console, per esempio Steam.
Questo ovviamente dimostra che Nintendo gioca partite in cui è l’unica squadra in campo e vince sempre. Ma ora che abbiamo cominciato a sentir parlare di Nintendo Switch 2 è lecito chiedersi come sarà non solo esteticamente ma soprattutto in termini di prestazioni.
Nintendo Switch 2, parliamo di numeri
La nuova console di casa Nintendo non arriverà probabilmente prima della fine dell’anno prossimo ma è possibile che entro la fine di quest’anno magari cominciamo a vedere qualcosa muoversi dai profili ufficiali della società giapponese. Nel frattempo proseguono i rumor che a quanto pare sono tutti innescati da quella dimostrazione fatta a porte chiuse e senza troppe presentazioni durante la Gamescom che si è tenuta qualche tempo fa a Colonia.
Secondo una delle fonti di Necro Felipe di Universo Nintendo, come da lui stesso annunciato su Twitter, Nintendo Switch 2 per come è stata mostrata ha un DLSS 3.1 e non 3.5. Ma Felipe sottolinea anche che le sue fonti parlano della possibilità di avere comunque il Ray Tracing e una RAM da 12 GB. Oltre ai rumor raccolti da Felipe ci sono quelli di Red Gaming Tech che su YouTube dice che probabilmente ci sarà una CPU A720 e la console finalmente potrà sfruttare la nuova tecnologia Lovelace delle GPU Nvidia.
Anche la console di casa Nintendo quindi si prepara ufficialmente ad abbandonare la metà degli anni 2000 per entrare nella modernità non fosse altro che per far risalire i numeri che, anche se con una tempistica che anche in questo caso è diversa rispetto a Sony e Microsoft, sono scesi e non sarebbe potuto essere altrimenti dato che proprio la prima Nintendo Switch ha compiuto ormai sei anni e neanche l’introduzione del nuovo modello OLED ha invertito sostanzialmente la tendenza.