Per gli amanti di Nintendo la notizia che qualcuno alla Gamescom sottobanco e a porte chiuse è riuscito a vedere e a toccare con mano quello che sarà in grado di fare Nintendo Switch 2 è già una grande cosa.
La domanda però, come ormai ogni cosa che accompagna la console della grande N diventa: quante versioni verranno realizzate della console rivista e corretta?
I rumor si susseguono con un ritmo costante e ce n’è uno in particolare legato a due codici che sono apparsi in una sezione di internet che in teoria, ma solo in teoria, è completamente slegata dal mondo dei videogiochi.
Perché, agli occhi degli esperti, il collegamento è evidente e sarebbe duplice. Ma su questo secondo dettaglio i bene informati, tra le fonti più affidabili riguardo le notizie di Nintendo, non c’è concordia.
Le console esistono ormai in una fascia molto più ampia di prezzi rispetto al passato. E tra le console, quelle Nintendo sono forse le più moltiplicate, se così si può dire. È quindi lecito supporre che anche Nintendo Switch 2 possa essere disponibile in due versioni. Non ci sarebbe nulla di strano.
A corroborare questa prima tesi è il Github di Nvidia su cui qualcuno è andato a scartabellare e ha scoperto che per il prodotto Ampere-8 le GPU sono passate da cinque a sette con l’aggiunta delle voci: t234 e t239. La lettera “t” dovrebbe indicare il chip Tegra, che sarebbe quello utilizzato proprio per le nuove Switch. La presenza di due voci distinte è il dettaglio che più di tutto che sta facendo propendere molti per la possibilità che ci siano due versioni di Switch 2 in lavorazione.
Ma la discussione sui social sta proseguendo e trattandosi comunque di rumor va tutto valutato e soppesato anche in base alle informazioni che si ammonticchiano via via. Secondo infatti quanto linkato da un altro commento in realtà il chip t234 sarebbe già stato accantonato mentre il t239, che rimarrebbe l’unico per la nuova Switch verrebbe costruito sulla piattaforma Samsung Foundry a otto nanometri.
Andando a scorrere la discussione che si è aperta su Twitter c’è da notare come secondo alcune carte ufficiali Nvidia il t234 sarebbe in realtà già uscito da tempo e sarebbe il famoso Orin Nano. Nintendo potrebbe usare un chip vecchio per una console nuova? E se invece il chip per la sua nuova console fosse proprio quel numero rimasto?
Perché a quanto pare, le stesse carte Nvidia non nominano il t239 che sarebbe quindi da identificare come prodotto “custom“. Cosa che farebbe ulteriormente propendere per l’idea che, se dovesse essere effettivamente il t239 a dare potenza alla nuova Switch, forse non esisterà una differenza nelle versioni, il che potrebbe influire ovviamente sul prezzo di lancio.
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