Dopo aver scoperto che No Man’s Sky non ha (almeno per ora) nessun elemento multiplayer, contrariamente alle dichiarazioni precedenti, Sean Murray fa retromarcia su un’altra delle sue dichiarazioni.
Murray ha ammesso, infatti, di essere stato “forse ingenuo” a suggerire che il gioco avrebbe avuto solamente contenuti aggiuntivi gratuiti dopo il lancio.
Ai microfoni di Daily Star, Murray ha dichiarato: “Forse nel futuro ci sarà qualche motivo per cui potremmo permetterci di non far pagare certi contenuti aggiuntivi”.
Tra questi nuovi contenuti di No Man’s Sky ci sarà la possibilità di costruire basi e possedere delle fregate spaziali giganti. Pur non sapendo quando arriveranno queste novità, Murray ha dichiarato che la prossima patch renderà “molto contenti” i giocatori.
Riguardo le altre cose richieste dai giocatori: “Se speravate in cose come il multiplayer pvp o la costruzione di città, pilotare le fregate, costruire intere civiltà… questo non è NMS. Col tempo potrebbe diventare qualcosa di simile tramite degli aggiornamenti”, ha dichiarato Murray.