L’Advertising Standards Authority inglese ha decretato che al lancio di No Man’s Sky non c’è stata alcuna pubblicità ingannevole.
Dopo aver registrato ben 23 reclami sul caso, l’ASA ha sentenziato in favore di Hello Games, stabilendo che tutti i materiali proposti ai potenziali clienti sono stati tratti dal gioco e messi, come del resto è prassi nel mondo della pubblicità, in una luce tale da risultare quanto più appetibili possibile.
In particolare, questi materiali sono stati prodotti utilizzando un PC di fascia media, stando alle statistiche raccolte su Steam, e dunque non sarebbero neppure frutto di macchine molto più performanti di una console.