Esattamente 15 anni fa, il 9 novembre 2000, usciva The Operative: No One Lives Forever, un FPS basato su LithTech Engine e particolarmente apprezzato. Ispirato alle atmosfere degli anni ’60, NOLF si distingueva dai mille sparatutto allora in commercio per la sottile ironia tutta inglese, per la grafica che esplodeva di colori lisergici e per le musiche psichedeliche perfettamente in tema. Elegante, intelligente e divertente, No One Lives Forever è stato convertito per PlayStation 2 un paio di anni dopo e, sempre nel 2002, è stato pubblicato un seguito per PC, meno convincente.
In un’epoca di reboot, remaster e remake, se c’è un titolo che vorremmo rivedere aggiornato agli standard odierni è proprio questo. Voi sareste interessati?