Noioso file PDF si trasforma in un videogioco: il trucco perfetto per l’ufficio

C’è un videogioco nascosto dentro questo file PDF, potrai giocare e nessuno si accorgerà di nulla. Un esperimento assurdo ma che funziona alla perfezione.

Immaginate la scena. Siete alla scrivania o magari siete davanti al PC nell’aula computer e dovete portare a termine un compito. Qualcuno vi gira un file in formato PDF e vi dà una leggera botta di gomito. Magari immaginate che si tratti di qualche meme particolare o di una foto sconcia di cui ridere un po’ malignamente.

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Noioso file PDF si trasforma in un videogioco: il trucco perfetto per l’ufficio – videogiochi.com

Aprendo il file PDF scoprirete invece di avere per le mani un videogioco fatto e finito. Probabilmente la presentazione andrà a rotoli e il compito in classe farà la stessa fine ma potrete dire di aver giocato dentro un file. Con questo videogioco abbiamo superato probabilmente qualunque limite.

C’è un videogioco nel mio file PDF!

Se si utilizzano i file in formato PDF lo si fa per avere a disposizione dei testi in una conformazione leggera e molto spesso inalterabile. Ma c’è un utente su GitHub che è riuscito a trasformare un file PDF nell’ennesima superficie virtuale su cui permetterci di goderci l’inossidabile Doom. Dopo Blender, Notepad, test di gravidanza, stampanti, computer quantici e chi più ne ha più ne metta, il gioco per eccellenza arriva dentro i PDF. Se avete un browser costruito con Chromium potete lanciare Doom dall’interno del file.

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C’è un videogioco nel mio file PDF! – videogiochi.com

il trucco che Ading2210 è riuscito a mettere in pratica per avere Doom attraverso GitHub dentro un PDF passa per una caratteristica del formato stesso di questi documenti digitali. I file in formato PDF, infatti, gestiscono anche le librerie JavaScript grazie agli engine che i browser utilizzano a loro volta per aprire i file PDF. Il lavoro è decisamente affascinante e si trasforma in un display monocromatico a 6 colori che arriva a 80 millisecondi di refresh rate per ogni frame.

Ogni riga di pixel da comporre è stata trasformata da Ading2210 in una microscopica finestra di testo e il tutto si compone grazie ai caratteri ASCII. In un mondo in cui i developer sembrano lamentarsi che le console, console patata guardiamo te, non riescono a dare abbastanza spazio per esprimere tutta la loro creatività senza passare anni della propria vita ad ottimizzare, qualcuno che riesce a far girare un gioco all’interno di un file sfruttando niente più e niente meno quello che il file fa già per sua stessa costruzione è un affascinante cambio di prospettiva.

Di recente abbiamo avuto per esempio la presentazione delle nuove RTX 5090, con la loro massa di frame generati dall’intelligenza artificiale. Su GitHub c’è invece qualcuno che è riuscito a dare a Doom un altro schermo virtuale su cui muoversi e a noi un’altra voce nella lista, che si fa sempre più sterminata, di quei device che si possono usare per rispondere alla domanda: ma ci gira Doom?

Noi abbiamo una macchina del caffè con lo schermo, se qualcuno volesse provare vogliamo vedere Doom tra un cappuccino e un espresso!

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